Sommario
Come venivano trattati gli schiavi greci?
Gli antichi greci consideravano gli schiavi quasi come “bestiame umano”. Erano acquisiti come bottino di guerra, venduti all’asta e utilizzati nei lavori più duri, come nelle miniere. Tuttavia, alcuni schiavi riuscivano a progredire e a raggiungere la libertà
Come si liberavano gli schiavi?
Uno schiavo diventava liberto attraverso una particolare operazione giuridica chiamata Manumissio, con la quale il padrone rinunciava alla potestà precedentemente esercitata sullo schiavo.
Quali erano le condizioni di vita degli schiavi in Grecia?
Le condizioni di vita degli schiavi nell’antica Grecia erano molto varie. Terribile era la sorte che toccava a quelli (sia adulti sia bambini) che lavoravano nelle miniere: la loro vita sottoposta a ritmi di lavoro massacranti, in ambienti pericolosi e malsani, veniva consumata rapidamente.
Come si chiamavano gli schiavi liberi?
I liberti erano gli schiavi liberati dal padrone, ed erano numerosissimi, perché i ricchi Romani liberavano facilmente quegli schiavi che li servivano come domestici e aiutanti. Il liberto era un uomo libero dotato quasi degli stessi diritti e doveri degli altri cittadini.
Quando vennero istituite le leggi a favore degli schiavi?
Nel I secolo a.C. vennero, però, istituite le prime leggi a favore degli schiavi: la legge Cornelia, dell’82 a.C. proibì che il padrone potesse uccidere lo schiavo senza giustificato motivo e la legge Petronia, del 32, rimosse l’obbligo dello schiavo di combattere nel Circo se richiestogli dal proprietario.
Come si riconosceva agli schiavi di città?
Il diritto romano non riconosceva agli schiavi un culto religioso proprio, ma gli si consentiva di esercitare alcuni riti secondo i costumi originari. Gli schiavi di città erano sicuramente più liberi di quelli di campagna: potevano frequentare le osterie, i bagni pubblici, il circo.
Qual è l’esercito degli schiavi?
L’esercito degli schiavi consentiva, quindi, la gestione a costi minimi dei latifondi pastorali ed estensivi e la gestione intensiva delle ville, che secondo alcuni storici è la più efficiente e razionale forma produttiva che l’economia romana abbia mai inventato.
Qual è la percentuale di schiavi nell’Impero romano?
Le stime degli storici riguardo alla percentuale di schiavi nell’Impero Romano variano molto. Alcuni storici ritengono che circa il 30% della popolazione dell’Impero nel primo secolo sia stata costituita da schiavi. Altri storici, invece, riducono la percentuale al 15%-20% circa della popolazione.