Sommario
Come si abbrevia ecc?
La grafia ecc., che abbrevia l’effettiva pronuncia italiana (eccetera), è preferibile e risulta oggi più comune rispetto a etc., più fedele alla grafia latina. È bene, comunque, non alternare le due forme all’interno dello stesso testo. Prima di ecc.
Come si scrive ecc a fine frase?
A fine frase si usa un solo punto (a meno che, come dice Infinite, non ci siano i tre puntini di sospensione), quindi in questo caso solo quello di ecc. Tuttavia, sempre come dice Infinite, di norma (editoriale) si tende a non terminare un periodo con un’abbreviazione.
Quanti punti dopo ecc?
Alla fine di “ecc”, dovrebbe esserci un punto (non funziona in caso di “punteggiatura aperta” moderna, che solleva dall’obbligo di usare i punti in casi simili). È ovvio, no? Eppure, quando hai altro da dire nella stessa frase, dovresti mettere una virgola dopo il punto.
Come si scrive Dopo ecc?
Il punto dopo l’abbreviazione La grammatica impone l’utilizzo del punto in seguito ad una parola abbreviata, per cui scriviamo ecc., egr. e dott., affiancando un punto ad una virgola, come mi è appena accaduto.
Quando va inserito il punto e virgola?
Il punto e virgola in sintesi collegare proposizioni che contengono altri segni di interpunzione; collegare idee concettualmente vicine; evitare ambiguità; ottenere effetti stilistici particolari.
Come si abbrevia eccellentissimo?
Ancora più ridicole sono le abbreviazioni dei termini ossequiosi, che sarebbero da eliminare in quanto tali, figuriamoci abbreviati. «Illustrissimo» diventa «ill.mo», «eccellentissimo» diventa «ecc.mo», e così via.
Quando si usa la virgola esempio?
La virgola è consigliabile nei casi in cui può evitare ambiguità di lettura. Un esempio: “La terra era di chi la voleva, e sapeva produrre frutti eccellenti”. La virgola è consigliabile per separare interiezioni e vocativi.
Dove si mette la virgola?
Virgola: dove si mette e dove no
- Va messa in presenza di elenchi o enumerazioni.
- Va inserita prima e dopo una frase relativa appositiva.
- Va messa prima e dopo le proposizioni incidentali, principali o secondarie che siano.
- Va collocata prima o dopo un vocativo assoluto (es.
Come e corretto?
In conclusione, come è si scrive com’è La lingua italiana si è evoluta nel tempo e alcune elisioni, che si utilizzavano in passato, adesso sono andate in disuso. Ma ciò non vale per “com’è”, la quale è l’unica forma corretta da scrivere.
Quando si mette l’accento su me?
Nelle parole monosillabe quando il significato di queste parole cambia a seconda della presenza dell’accento: l’accento va messo su… la (articolo o pronome): La pizza, la. ne (avverbio o pronome): Me ne vado; te ne importa?
Come si scrive eccellentissimo?
[ec-cel-len-tìs-si-mo] agg.