Sommario
Dove vive il rosmarino?
Il rosmarino è una pianta che ama il sole, il caldo e l’aria quindi sono piante che devono essere coltivate all’aperto, anche in vaso, purchè siano tenute in un balcone o in un davanzale. Crescono molto bene lungo le zone litoranee del mediterraneo e tollerano senza alcuna difficoltà l’aria salmastra.
Come si fa una pianta di rosmarino?
Per la talea di rosmarino può essere usato un vaso piccolo, oppure uno più grande, dove riporre più talee. Nel mio caso ho usato vasetti piccoli, pratici da spostare e collocare. In questi casi una talea per vasetto è più che sufficiente. Bisogna interrare i primi 4-6 cm del ramoscello, in base alla sua lunghezza.
Che terreno vuole il rosmarino?
Il terreno ideale per coltivare con successo il rosmarino è asciutto, drenato, arricchito di concime organico ogni 15 giorni per il primo anno di vita della pianta. Successivamente potrà essere coltivato anche in terreni non arricchiti.
Che tipo di radici ha il rosmarino?
La radice è resistente e profonda, riesce ad ancorare la pianta al terreno, qualità molto utile nei dirupi. La sua struttura è estremamente ramificata e i rami sono prostrati (più o meno paralleli al suolo) ed ascendenti (prima prostrati e poi eretti).
Quanta acqua ha bisogno una pianta di rosmarino?
Durante il periodo primaverile ed estivo, le innaffiature devono avvenire ogni 2-3 giorni mentre in inverno, sarà sufficiente bagnare il terreno solo quando eccessivamente asciutto e astenersi da ulteriori innaffiature nei periodi più piovosi. Una volta cresciuta, la pianta diventa resistente alla siccità.
Come fare una nuova pianta da un ramo?
Tagliate un ramo, il più dritto possibile, dalla pianta che volete riprodurre. Utilizzate un sasso per spappolare l’estremità del ramo in modo da facilitare la nascita delle nuove radici. Sistemate il ramo in un vaso o bottiglia d’acqua trasparente (la luce deve ben illuminare la base del ramo).
Dove piantare il rosmarino in giardino?
La coltivazione del rosmarino prevede una posizione in cui la pianta è esposta al sole. Il rosmarino è una pianta che ama il caldo e si sviluppa meglio se la posizioniamo a sud. Per chi abita nel Settentrione d’Italia e in zone di montagna con inverni rigidi.
Qual è il nome scientifico del rosmarino?
Il rosmarino, nome scientifico è Rosmarinus officinalis della famiglia delle Lamiaceae, è una pianta originaria dei paesi del Mediterraneo che cresce spontanea lungo la fascia costiera e fino a 1500 m s.l.m.
Come coltivare il rosmarino?
Il rosmarino è una pianta che ama il sole, il caldo e l’aria quindi sono piante che devono essere coltivate all’aperto, anche in vaso, purchè siano tenute in un balcone o in un davanzale. Crescono molto bene lungo le zone litoranee del mediterraneo e tollerano senza alcuna difficoltà l’aria salmastra.
Come vanno essiccati i fiori del rosmarino?
I rametti con i fiori del rosmarino vanno essiccati appena raccolti, il più velocemente possibile appesi a testa in giù in luoghi asciutti, bui e aerati affinché non perdano le loro caratteristiche. Una volta essiccati, vanno recuperate le foglie e i fiori e conservati in vasetti di vetro sigillati.
Quali sono le foglie di Rosmarinus officinalis?
officinalis. Rosmarinus officinalis. Le foglie, persistenti e coriacee, sono lunghe 2–3 cm e larghe 1–3 mm, sessili, opposte, lineari-lanceolate addensate numerosissime sui rametti; di colore verde cupo lucente sulla pagina superiore e biancastre su quella inferiore per la presenza di peluria bianca; hanno i margini leggermente