Cosa è cambiato dopo la seconda guerra mondiale?
Dopo il 1945 la pace si insedia in Europa ma quest’ultima si divide in due blocchi: l’Europa orientale e l’Europa occidentale. La linea di demarcazione passa per la Germania. La Germania viene allora divisa in due: la Germania est e la Germania ovest. La vita della gente è molto diversa da una parte e dall’altra.
Chi ha creato l’America?
Thomas Jefferson
Il 4 luglio 1776, il Secondo congresso continentale, tenutosi a Filadelfia, dichiarò l’indipendenza della nazione chiamata “Stati Uniti d’America” con la Dichiarazione d’indipendenza degli Stati Uniti d’America, scritta da Thomas Jefferson. Il 4 luglio si celebra negli Stati Uniti la nascita della nazione americana.
Cosa è successo dopo la seconda guerra mondiale in Italia?
L’Italia, uscita dal fascismo, ancora occupata dalle truppe alleate, economicamente distrutta, è scossa da tensioni e da violenze politiche e portate dalla malavita.
Cosa succede nel dopoguerra?
Per dopoguerra si definisce il periodo successivo alla guerra. Solitamente si pone l’accento sulle problematiche causate dalla guerra (crisi sociali ed economiche) e sulle conseguenze politiche e geografiche che il conflitto inevitabilmente determina.
Quali sono le conseguenze di una guerra?
Il bilancio in vite umane e feriti della Grande guerra fu senza precedenti: 8,5 milioni i morti, 20 milioni i feriti gravi. Alle perdite umane si aggiunse l’enorme distruzione di risorse materiali, che a livello economico si tradussero in un enorme aumento dei debiti pubblici degli stati.
Chi è stato il primo ad andare in America?
Chi ha scoperto l’America? A questa domanda tutti sapremmo rispondere con sufficiente certezza: Cristoforo Colombo il 12 ottobre 1492!
Chi è stato il primo a scoprire l’America?
I libri di storia ci insegnano che la scoperta del continente americano si deve a Cristoforo Colombo, l’esploratore italiano che il 3 agosto del 1492 salpò insieme a novanta marinai dal comune spagnolo di Palos de la Frontera, a bordo delle tre famose caravelle, la Nina, la Pinta e la Santa Maria.