Sommario
Cosa indica il participio?
Il participio è un modo verbale che particolare, che può assumere il valore di un nome o di un aggettivo. Esso dunque esprime una caratteristica di un’azione, uno stato o un modo d’essere a seconda del significato del verbo e concorda in genere e numero con l’elemento della frase cui fa riferimento.
Quali sono i participi utilizzati come nome?
Spesso il participio passato viene sostantivato e usato come nome: l’evaso, un laureato, gli invitati, il gelato, ecc. Come verbo, il participio passato, unito all’ausiliare essere, serve a costruire tutti i tempi delle forme passive: Paolo e Laura sono stati lodati da tutti.
Come si usa il participio presente?
Il participio presente si usa normalmente come aggettivo e come sostantivo, e ha sempre un significato attivo:
- Abbiamo visto un film divertente. (aggettivo)
- Mi piacciono i colori brillanti.
- Anna fa l’insegnante di italiano. (sostantivo)
- Andrea Bocelli è il cantante che preferisco.
Perché il participio si chiama così?
Il nome di questo modo verbale deriva infatti dal latino participium ‘partecipante’. Il participio ha due tempi, presente e passato. Il participio passato (o composto) può avere, a seconda dei verbi, forma attiva o passiva (➔forma attiva, passiva e riflessiva).
Quali sono le caratteristiche del participio presente?
Le caratteristiche del participio presente sono: contemporaneità rispetto alla proposizione reggente (l’azione del participio avviene nello stesso momento di quella della reggente) azione attiva (il soggetto del participio compie l’azione)
Qual è il participio passato?
Participio passato. Il tempo passato invece viene usato come verbo – indica anteriorità – e come aggettivo. Es: Gli amici ritrovati si abbracciarono (Aggettivo) / Terminato l’esame, consegnai i fogli al professore (verbo che esprime anteriorità).
Quali sono le caratteristiche del participio perfetto?
Le caratteristiche del participio perfetto sono: anteriorità rispetto alla proposizione reggente (l’azione del participio avviene prima di quella della reggente) azione passiva (il soggetto del participio subisce l’azione)
Come si comporta il participio in latino?
Il participio (schema generale) Il participio in latino si comporta come il participio in italiano, cioè possiede allo stesso tempo le caratteristiche di un nome e di un verbo. Ciò significa che il participio in latino: dato che è come un nome, è declinabile. dato che è come un verbo, ha un tempo e una diatesi (cioè può essere attivo o passivo)