Sommario
- 1 Quanta carne mangiare per essere sostenibili?
- 2 Perché i prodotti di origine animale incidono negativamente sull’ambiente?
- 3 Quali sono i pregi alimentari della carne?
- 4 Quanto si inquina mangiando carne?
- 5 Quali sono le conseguenze dell’aumento della domanda di carne?
- 6 Come fare a mangiare meno carne?
Quanta carne mangiare per essere sostenibili?
Come prevedibile, le quantità sono diminuite: allo stato attuale dei fatti possiamo permetterci dagli 80 agli 85 grammi di carne rossa o bianca, pari a un hamburger e un filetto di pollo, ogni 3 giorni. E questo è il limite massimo, perché potremmo doverne mangiare ancora meno a causa di cattive abitudini di consumo.
Perché i prodotti di origine animale incidono negativamente sull’ambiente?
Il costo ambientale della carne è enorme. Per fornire solo il 18% delle calorie, gli allevamenti occupano l’83% dei terreni agricoli ed emettono il 60% dei gas serra, inquinando e devastando le foreste vergini. Ce lo rivela una nuova incredibile ricerca condotta dagli scienziati di Oxford.
Quali sono i rischi per la salute della carne?
Come per ogni cibo, inoltre, anche per la carne è solo il consumo eccessivo che può avere conseguenze negative per la salute: una delle istituzioni più importanti al mondo in materia di prevenzione del cancro e alimentazione, il World Cancer Research Fund International, ha definito sicuro il consumo fino a 500 grammi alla settimana di carne
Quali sono le conseguenze del consumo eccessivo di carne rossa?
Il rapporto si sofferma anche sugli effetti del consumo eccessivo di carne rossa o processata sulla salute – due in particolare: il rischio aumentato di cancro del colon-retto e quello di eventi cardiovascolari. Responsabili di queste conseguenze sull’organismo potrebbero essere il ferro, largamente contenuto nella carne,
Quali sono i pregi alimentari della carne?
La carne è un alimento dotato di solidi pregi nutrizionali. Fornisce un consistente apporto di proteine di alto valore biologico, vitamine del gruppo B (tra cui in particolare la vitamina B12, difficile da reperire in altri cibi), minerali in forma altamente biodisponibile, come ferro, zinco e selenio.
Quanto si inquina mangiando carne?
Le carni bovine sono infatti di gran lunga le più inquinanti: ogni chilo di carne di manzo prodotta corrisponde in termini di effetto serra all’emissione di 60 kg di CO2 nell’atmosfera, 9 volte in più della carne di maiale e 10 volte in più di quella di pollo.
Perché bisognerebbe mangiare meno carne?
Il motivo? Mangiare meno carne potrebbe salvare il pianeta, potrebbe ridurre la fame nel mondo e potrebbe aiutare perfino noi stessi. Non solo la carne sta raggiungendo quote di consumo insostenibili, ma negli ultimi 50 anni anche il consumo pro capite di latte è aumentato (90%) e così quello delle uova (340%).
Perché il consumo eccessivo di carne influisce sul clima?
Il nesso tra produzione della carne e cambiamento climatico, però, è da ritrovarsi in particolar modo nelle enormi quantità di gas serra che questa rilascia nell’atmosfera. Innanzitutto, l’allevamento di animali comporta l’emissione diretta di un importante gas serra: il metano.
Quali sono le conseguenze dell’aumento della domanda di carne?
L’industria della carne di maiale consuma il 30% del mangime mondiale. Con la crescente domanda, si prevede che l’industria delle carni suine continuerà a crescere in modo significativo. Inoltre, il consumo medio di pesce è raddoppiato negli ultimi 50 anni e si stima che aumenti.
Come fare a mangiare meno carne?
4. Ridurre gradualmente il consumo di carne
- Eliminare i prodotti a base di carne dalla colazione (se la fate salata) o dagli spuntini.
- Cenare con piatti a base di verdura per più volte alla settimana, in modo tale da sostituire gli insaccati o altri prodotti di origine animale.