Sommario
A cosa servono i CFC?
clorofluorocarburi Composti chimici contenenti cloro, fluoro e carbonio, indicati con la sigla CFC. I CFC avevano trovato largo impiego come propellenti per aerosol, come agenti refrigeranti, come agenti porofori nella preparazione di materie plastiche espanse ecc. …
Dove vengono usati i CFC?
I CFC sono quindi utilizzati come: liquidi refrigeranti. solventi nell’industria elettronica. propellenti negli aerosol.
Quanto dura la CO2 in atmosfera?
Anche se il tempo medio di residenza di una molecola di CO2 nell’atmosfera è di circa 3 anni, va considerato che una volta assorbita dall’oceano la stessa molecola può essere riemessa nell’atmosfera.
Cosa provocano i CFC?
I CFC non sono solamente dannosi per lo strato di ozono: sono anche potenti gas serra, responsabili del riscaldamento globale. Una tonnellata di CFC-11, per esempio, fa danni quanto 5mila tonnellate di anidride carbonica.
Chi ha scoperto i CFC e quali sono i loro utilizzi?
Era il 1974 quando Mario Molina e Frank Sherwood Rowland pubblicarono su Nature un articolo che puntava il dito contro alcune sostanze di sintesi, chiamate CFC (clorofluorocarburi), capaci di volare verso la stratosfera e lì rilasciare atomi di cloro in quantità sufficiente da attaccare il prezioso strato di ozono che …
Quanta CO2 c’è nell’aria oggi?
Il biossido di carbonio nell’aria è presente in quantità dello 0,04% circa, mentre nell’aria esalata dopo un respiro è circa il 4,5%.
Che concentrazione ha la CO2 nell’atmosfera di oggi?
La concentrazione in atmosfera di CO2 è oggi pari a circa 390 ppm con un ritmo di crescita (in aumento) di 2,5 ppm annue, dove ppm significa parti per milione, ovvero per ogni milione di particelle di varia natura, presenti in atmosfera, 390 sono di anidride carbonica.
Che cos’è l’effetto serra in parole povere?
Fenomeno naturale da cui dipende la temperatura della superficie terrestre, dovuto alla presenza nell’atmosfera dei cosiddetti gas serra (anidride carbonica, metano, ossido nitroso, ozono e clorofluorocarburi).