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A cosa servono le calze di Natale?
Se la tradizione della calza in Italia è legata prettamente all’Epifania, in altri Paesi è a Natale che si appendono le calze al camino. E’ quella che narra di come San di Nicola, protettore dei bambini oltre che ispiratore della figura di Babbo Natale, aiutò una famiglia in difficoltà.
Quando arriva la calza?
Il 6 gennaio si festeggia l’Epifania, il giorno in cui i bambini ricevono calze piene di dolciumi da una vecchia che viaggia su una scopa. In pochi, però, sanno, per quale motivo quest’ultima si chiama Befana: ecco le curiosità più bizzarre legate a questo figura leggendaria.
Che significato ha la calza della Befana?
all’interno di una calza appesa al focolare nella notte della befana avrebbe un valore propiziatorio e di rinnovamento per l’anno nuovo. Il carbone, antico simbolo rituale dei falò, inzialmente veniva inserito nelle calze o nelle scarpe insieme ai dolci, in ricordo del rinnovamento stagionale.
Come gli italiani passano il Natale?
L’8 dicembre si addobba l’ albero e si mettono tutte le decorazioni, tra le quali il presepe. Durante le festività natalizie si mangia tantissimo, anche molti dolci come pandoro e panettone. La vigilia di Natale finalmente è possibile scartare i regali sotto l’albero e giocare insieme alla famiglia a tombola.
Dove appendere le calze della Befana senza camino?
Appendete le calze della Befana al pomello di un armadio del salotto, alla maniglia di una porta, al gancio della piattaia o all’appendiabiti dell’ingresso, persino al bastone delle tende! Vi assicuro che la Befana troverà ciò che cerca anche senza un camino.
Quando si appendono le calze della Befana?
Nella tradizione italiana è buon uso appendere delle calze al camino la notte tra il 5 e il 6 gennaio di modo che la befana possa lasciare dolcetti ai bambini buoni e carbone ai bambini birichini. Anche i bambini che non hanno un camino in casa hanno però il diritto di ricevere dolcetti e regali dalla befana.
Qual è il giorno della Befana?
L’Epifania, detta anche festa della Befana è un giorno festivo in Italia e, più in generale, nei paesi cristiani, essendo una festività legata alla religione di Gesù Cristo, appunto. Si festeggia sempre il 6 gennaio, giorno in cui si ricorda la visita dei tre Re Magi all’appena nato Gesù bambino.
Perché la Befana porta i regali?
Secondo la tradizione Originariamente la Befana era simbolo dell’anno appena passato, un anno ormai vecchio proprio come lo è la Befana stessa. I doni che la vecchietta portava, erano dei simboli di buon auspicio per l’anno che sarebbe iniziato.
Cosa porta la Befana ai bambini?
Durante la notte tra il 5 e il 6 gennaio, infatti, secondo la tradizione, un’anziana strega volerebbe a cavallo della sua scopa per portare doni e calze piene di dolciumi ai bambini buoni e carbone ai bambini cattivi. Una figura affascinante e misteriosa quella della Befana che ha origini antichissime.
Perché la calza per la Befana?
La domanda che tutti si sono fatti almeno una volta nella vita è la seguente: perché la Befana porta la calza? L’uso di mettere doni (caramelle, frutta secca, mandarini ecc.) all’interno di una calza appesa al focolare nella notte della befana avrebbe un valore propiziatorio e di rinnovamento per l’anno nuovo.
Perché la Befana porta i doni?
Cosa si fa la notte della Befana?
Nella notte tra il 5 e il 6 di gennaio, infatti, sotto il peso di un sacco stracolmo di giocattoli, cioccolatini e caramelle (sul cui fondo non manca mai anche una buona dose di cenere e carbone), la Befana vola sui tetti e, calandosi dai camini, riempie le calze lasciate appese dai bambini.
Dove lascia i doni la Befana?
Poiché, per tradizione, la Befana lascia i doni in una calza appesa al camino, a Dovadola nell’Appennino forlivese, si prepara la calza definita “la più lunga del mondo”.
https://www.youtube.com/watch?v=H2j9fi4CBpE