Sommario
- 1 Che cosa dice la legge di Avogadro?
- 2 Qual è la corretta formulazione del principio di Avogadro?
- 3 Quando due volumi uguali di gas perfetti?
- 4 Quando si usa il numero di Avogadro?
- 5 Cosa provocano gli urti tra le molecole di un gas perfetto?
- 6 Quando un gas si comporta come un gas perfetto?
- 7 Quali sono le variabili fisiche di un gas?
- 8 Qual è l’equazione generale dei gas perfetti?
Che cosa dice la legge di Avogadro?
La legge di Avogadro stabilische che volumi uguali di gas diversi, alle medesime condizioni termodinamiche di pressione e temperatura, contengono lo stesso numero di molecole di gas.
Qual è la corretta formulazione del principio di Avogadro?
Cosa afferma il principio di Avogadro? L’italiano Amedeo Avogadro nel 1811 ipotizzò che un gas è un insieme di particelle e che: nelle medesime condizioni di temperatura e pressione, volumi uguali di gas diversi contengono lo stesso numero di molecole.
Perché la pressione di un gas ideale aumenta se aumenta il numero delle sue molecole a parità di volume?
A volume costante, la pressione di un gas è direttamente proporzionale alla sua temperatura assoluta. All’aumentare della temperatura, le particelle aumentano la loro energia cinetica media ma, rimanendo il volume costante, aumenta il numero degli urti sulle pareti del recipiente e quindi la pressione.
Quando due volumi uguali di gas perfetti?
Questo principio consente di affermare che, dati due volumi uguali di gas, nelle stesse condizioni di temperatura e pressione, il rapporto fra le masse di questi due volumi è uguale al rapporto fra le masse delle singole molecole.
Quando si usa il numero di Avogadro?
La costante di Avogadro si applica a qualsiasi sostanza. Corrisponde al numero di atomi o molecole necessario a formare una massa pari numericamente alla massa atomica o alla massa molecolare in grammi rispettivamente della sostanza.
Come si ottiene numericamente la costante di Avogadro?
Tale costante ha le dimensioni dell’inverso di una quantità di sostanza (cioè mol−1). Tale costante è pari a 6,02214076×1023. Il numero di Avogadro, che ha il medesimo valore numerico della costante di Avogadro, è invece una quantità adimensionale: 6,02214076×1023.
Cosa provocano gli urti tra le molecole di un gas perfetto?
Secondo l’ipotesi di gas perfetto, gli urti tra le particelle del gas e tra queste e il recipiente sono elastici, perciò devono valere le leggi di conservazione dell’energia cinetica e della quantità di moto.
Quando un gas si comporta come un gas perfetto?
I gas reali si comportano con buona approssimazione come gas perfetti quando la pressione è sufficientemente bassa e la temperatura sufficientemente alta.
Quali sono le leggi dei gas perfetti?
Le quattro leggi dei gas perfetti sono: Legge di Boyle (legge dell’isoterma): vale quando la temperatura di un gas resta costante ( trasformazione isoterma ). Legge di Charles (legge dell’isobara): vale quando la pressione di un gas viene mantenuta costante ( trasformazione isobara ).
Quali sono le variabili fisiche di un gas?
Il comportamento di un gas è fortemente influenzato dalle variabili di stato: pressione, volume, temperatura; ci si può chiedere in quale modo tali grandezze fisiche influenzano lo stato gassoso: a tale domanda hanno risposto vari scienziati dei secoli passati.
Qual è l’equazione generale dei gas perfetti?
L’equazione generale dei gas perfetti lega tra loro tutte e tre le variabili di stato in un’unica equazione e viene espressa nel seguente modo:
Come calcolare il volume del gas ad 0°C?
Pertanto, detto V 0 il volume del gas alla temperatura di 0°C è possibile determinare V t ovvero il volume del gas ad una certa temperatura t in °C mediante la seguente equazione: V t = V 0 · (1 + α · t)