Sommario
Che cosa mangiava Polifemo?
I compagni dopo aver preso tutto e averlo portato sulla nave, vogliono ripartire, ma Ulisse non ascolta i suoi compagni così rimane lì ad aspettare Polifemo, un semiumano gigantesco con un solo grande occhio al centro della fronte, si nutre di formaggio beve latte e in occasioni mangia uomini, possiede anche il …
Cosa rispondono gli altri Ciclopi ai lamenti di Polifemo?
Invano Ulisse gli chiede di essere trattato come un ospite sacro a Zeus: Polifemo risponde che i Ciclopi non si curano degli dei, prende due compagni dell’eroe, li uccide sfracellandoli al suolo e si ciba delle loro carni; poi si addormenta.
Cosa allevava Polifemo?
Polifemo alleva pecore e capre (v. 184; 220; 226 ed altri) destinate soprattutto alla produzione del latte e, con ogni probabilità, anche di lana di color scuro (viola) (v. 426).
Chi è la madre di Polifemo?
Nome orig. Toosa (in greco antico: Θόωσα, Thoōsa) è un personaggio della mitologia greca. È una ninfa dei mari, figlia di Forco e Ceto e madre del ciclope Polifemo, avuto dal dio dei mari Poseidone.
Qual è il nome del Polifemo?
Polifemo (dal greco antico Polýphemos, che significa ‘loquace, che parla molto’) è il nome di un personaggio del mito greco. Polifemo era un ciclope, creatura mostruosa e gigantesca dotata solamente di un occhio. Era figlio di Toosa, ninfa marina, e di Poseidone.
Chi è Polifemo in Euripide?
Polifemo in Euripide. Polifemo è il protagonista dell’unico dramma satiresco a noi pervenutoci, Il ciclope, di Euripide. In esso viene ripresa la vicenda narrata nel libro di Omero: L’Odissea. Polifemo in Virgilio. Polifemo fa una brevissima apparizione nel terzo libro dell’Eneide.
Come viene presentato il Polifemo nell’Odissea?
Polifemo nell’Odissea. Polifemo è un ciclope figlio di Poseidone e di Thoosa, una ninfa dei mari. Ecco come viene presentato il ciclope: