Che cosa rappresentano metaforicamente le scale ei gradini?
Nella poesia, il periodo trascorso insieme alla donna è espresso metaforicamente da una scale dagli innumerevoli gradini, discesi nel corso di un cammino comune che, troncato dalla morte di lei, appare tuttavia drammaticamente breve a chi è rimasto solo e vede soltanto il vuoto davanti a sè.
Perché vengono chiamati poeti maledetti?
Con la raccolta “I fiori del male” Baudelaire apre la stagione dei “poeti maledetti”, così chiamati per la loro vita sregolata, l’uso e l’abuso di alcool e droghe e il rifiuto della morale e del conformismo borghesi. Massimi esponenti di questa nuova generazione furono i francesi Verlaine, Rimbaud e Mallarmé.
Che significa comico-realistica?
Nell’accezione scolastico-antologica della Storia della letteratura italiana delle origini, la poesia comico-realistica è individuata come quel genere che tratta alcune tematiche importanti, come la vita e l’amore, ma viste in una chiave meno spirituale, in contrapposizione, ad esempio, alla visione del Dolce stil novo …
Quando nasce la poesia comico parodica?
Nasce e si sviluppa in Toscana dopo il 1260. Si contrappone, con intenti parodici, e un linguaggio popolare, alla poesia elevata di Siciliani e Stilnovisti. Ha le sue radici nella poesia goliardica e giullaresca.
Quali sono le caratteristiche della poesia popolare?
La caratteristica principale di questo tipo di poesia è il linguaggio e lo stile sono molto semplici da comprendere e perciò adatto anche alle persone meno colte. Essa veniva trasmessa oralmente per mezzo di poeti giramondo anonimi che viaggiavano da paese in paese: i giullari.
Che figura retorica è un milione di scale?
Iperbole: un milione di scale. ai versi 1 e 8. Ossimoro: breve/lungo, al verso 3. Sineddoche: pupille indica occhi, al verso 11.
Perché si chiama poesia comico-realistica?
Genere poetico che, si affermò nel XIII secolo in Toscana. I temi di queste poesie sono popolareschi e legati al dato realistico, e vengono resi in uno stile comico, ma non perciò poco letterario.
Quale immagine della donna emerge dalla poesia comico-realistica?
La donna è tutt’altro che d’umiltà vestita e viene descritta come avida, lussuriosa e traditrice, capace di maltrattare l’amante senza alcun rimorso. Il motivo dell’adulterio è spesso trattato in chiave realistico-misogina. Cecco Angiolieri nacque a Siena nel 1260 circa, da nobile e ricca famiglia.