Sommario
Che cosa si intende per malattia professionale?
“La malattia professionale è una patologia la cui causa agisce lentamente e progressivamente sull’organismo (causa diluita e non causa violenta e concentrata nel tempo). La stessa causa deve essere diretta ed efficiente, cioè in grado di produrre l’infermità in modo esclusivo o prevalente.
Cosa si ottiene con la malattia professionale?
il 100% della retribuzione per la giornata in cui si manifesta la malattia professionale, se quest’ultima ha causato astensione dal lavoro; il 60% della retribuzione per i successivi 3 giorni, più l’eventuale trattamento integrativo previsto dal contratto di lavoro del settore di appartenenza dei vari livelli.
Chi rilascia il certificato di malattia professionale?
La certificazione medica, infatti, è acquisita dall’Inail direttamente dal medico o dalla struttura sanitaria che la rilascia e viene resa disponibile a tutti i datori di lavoro attraverso la funzione “Ricerca Certificati Medici” disponibile all’interno dei Servizi Denunce di Infortunio, Malattia professionale e …
Chi paga per la malattia professionale?
Nel caso in cui la malattia professionale comporti un’inabilità temporanea e assoluta al lavoro, il datore di lavoro ha l’obbligo di erogare la retribuzione nei primi tre giorni di assenza, al termine dei quali la copertura verrà garantita dall’INAIL.
Quanto ammonta l’assegno per malattia professionale?
Dal 1° luglio 2021 l’importo è pari a 263,37 euro. Per avere diritto all’assegno, il lavoratore deve fare domanda alla sede Inail d’appartenenza. La domanda deve comprendere, oltre ai dati anagrafici, la descrizione dell’invalidità (lavorativa ed extralavorativa, se esistente) e la fotocopia del documento di identità.
Quanto dura una causa contro INAIL?
Il termine massimo per la proposizione del ricorso giudiziale è di Tre anni e 150 giorni nel caso di opposizione Inail, Tre anni e 210 giorni per le revisioni della rendita.
Chi deve fare il certificato per la malattia professionale?
Il lavoratore deve denunciare la malattia professionale al datore di lavoro, entro il termine di 15 giorni dal manifestarsi dei primi sintomi per non perdere il diritto all’indennità per i giorni precedenti la segnalazione (art.
Chi è tenuto a segnalare alla ASL competente le denunce di malattia professionale?
Il medico competente ha quindi l’obbligo di denunciare la malattia professionale all’Ufficiale di Polizia Giudiziaria della ASL competente per il territorio, il quale, a sua volta è obbligato a trasmettere il referto all’Autorità Giudiziaria.
Chi paga malattia INAIL?
L’indennità erogata dall’INAIL spetta al lavoratore anche per i festivi ed è anticipata dal Datore di Lavoro nella prima busta paga. L’INAIL copre anche tutti i costi sopportati dal lavoratore a causa dell’infortunio qualora dimostrati e riconosciuti dall’ente quale conseguenza dell’infortunio stesso (come ad es.
Quali sono le principali malattie professionali?
L’elenco le suddivide in gruppi: da agenti chimici (metalli, idrocarburi, acidi…); da agenti fisici (rumore, vibrazioni, movimentazione manuale di carichi, radiazioni…); da agenti biologici (da batteri, virus…); malattie respiratorie (silicosi, asbestosi, asma bronchiale…); malattie della pelle (dermatiti …
Quali possono essere classificate come malattie professionali?
Elenco delle malattie per le quali è obbligatoria la denuncia
- Gruppo 1- Malattie da agenti chimici.
- Gruppo 2- Malattie da agenti fisici.
- Gruppo 3- Malattie da agenti biologici.
- Gruppo 4- Malattie dell’apparato respiratorio.
- Gruppo 5- Malattie della pelle.
- Gruppo 6- Tumori professionali.