Che cosa significa umori?
L’indole, il carattere di una persona, sia come qualità costante (essere normalmente di u. allegro, lieto, scherzoso) sia, più spesso, come atteggiamento transitorio, soprattutto con riferimento a una particolare disposizione dell’animo: essere di buon u., di mal u.
Come possono essere gli umori?
L’umore può avere una connotazione positiva o negativa. Nel linguaggio comune si parla a seconda dei casi di «malumore», «humour», o in genere di «cattivo» o «buon umore», per indicare una varietà di atteggiamenti che possono andare dall’euforia e l’entusiasmo fino all’irritabilità, alla depressione o alla malinconia.
Come si chiama una persona che ha sbalzi d’umore?
di umore]. – 1. [che cambia facilmente umore: una persona u.] ≈ emotivo, impulsivo, incostante, lunatico, mutevole, temperamentale, (non com.)
Che tipo di intellettuale e Machiavelli?
Machiavelli può considerarsi umanista perché nel suo mondo intellettuale il protagonista è l’uomo con le sue passioni ed i suoi interessi ma il suo realismo, i criteri con i quali analizza i comportamenti individuali e collettivi e gli strumenti con i quali intende regolarli non sono quelli degli altri Umanisti.
Qual è il significato dell’umore?
Il termine deriva dal latino humor o umor -oris, che significa « umidità », forse attinente con la parola greca antica ὑγρός, cioè «bagnato», «umido». Etimologicamente l’umore è quindi assimilabile a una sostanza liquida o un fluido.
Qual è la teoria dei quattro umori?
Originariamente, la teoria dei quattro umori, proposta per la prima volta dal medico greco Ippocrate, era basata sul presupposto che il corpo umano fosse composto da quattro sostanze di base (i cosiddetti “umori”) e che gli equilibri e gli squilibri nel la quantità di queste sostanze in un organismo determina la salute di questo.
Qual è l’umore da Wikipedia?
Umore. Da Wikipedia, l’enciclopedia libera. L’ umore è uno stato d’ animo persistente, che differisce dalle emozioni, dai sentimenti e dagli affetti per il fatto di essere meno specifico, meno intenso e meno suscettibile di essere provocato da uno stimolo o un evento recente. L’umore può avere una connotazione positiva o negativa.
Qual è la connotazione dell’umore?
L’umore può avere una connotazione positiva o negativa. Nel linguaggio comune si parla a seconda dei casi di «malumore», «humour», o in genere di «cattivo» o «buon umore», per indicare una varietà di atteggiamenti che possono andare dall’euforia e l’entusiasmo fino all’irritabilità, alla depressione o alla malinconia.
– 1. a. Sostanza liquida, acqua: il calor del sol che si fa vino, Giunto a l’omor che de la vite cola (Dante); Dalle cui labra [del fonte] un grato umor distilla (Poliziano); e scuote Lungo il picciol sentier da’ curvi rami Il rugiadoso umor che, quasi gemma, I nascenti del sol raggi rifrange (Parini).