Sommario
Che cosa sono le forze esogene e endogene?
Le forze endogene dipendono dalle condizioni dell’interno del pianeta e sono legate all’azione di vulcani e terremoti; le seconde, invece, dipende dall’energia che la Terra riceve dal Sole e si manifestano con l’azione del vento, calore, e acqua.
Dove si manifestano le forze esogene?
Forze esogene: La maggior parte dei depositi creati dal vento, depositi eolici, si trovano nelle zone costiere e nei deserti dove danno origine a distese sabbiose o a dune.
Che cosa è una forza endogena?
Forze Endogene: sono quelle che hanno origine e agiscono all’interno della Terra, sotto la spinta del calore e dell’ energia degli strati interni. Tali forze sono: i movimenti della crosta terrestre, • le attività vulcaniche, • i terremoti e maremoti.
Qual è il significato di endogeno?
ἐνδογενής «nato in casa, indigeno»]. – 1. In genere, che nasce, che ha origine nell’interno (contrapp. a esogeno): fonti e.
Quali sono i fenomeni endogeni ed esogeni?
endogeno/esogeno Termine riferito alle variabili, che vengono dette endogene se sono spiegate da altre, appartenenti allo stesso modello e, specularmente, esogene, se non sono determinate all’interno del modello, bensì hanno un valore predeterminato dall’esterno.
Quali sono i processi endogeni?
La parola Endogeno significa che nasce o proviene dall’interno della Terra. I vulcani e i terremoti sono alcune manifestazioni delle forze endogene, cioè le forze che provengono dall’interno della Terra e che la modificano. Questo ci fa capire che il nostro pianeta è ancora giovane e vivo, in continua trasformazione.
Qual è la struttura interna del vulcano?
La struttura interna del vulcano L’interno presenta una camera magmatica (detta anche focolaio). Essa contiene rocce allo stato semisolido e sostanze gassose compresse. Quando la pressione è insostenibile, il magma viene spinto in superficie in espansione: avviene allora l’ eruzione dal cratere principale o da quelli secondari.
Cosa significa spento o estinto un vulcano?
Vulcani attivi, spenti o estinti, a riposo. Un vulcano si considera spento o estinto se non si sono registrate eruzioni per alcune migliaia di anni. Può succedere di considerare spento un vulcano che in realtà è in stato di quiescenza, cioè attraversa un periodo di riposo temporaneo: è il caso del Vesuvio.
Quali sono i tipi di vulcani a scudo?
Vulcani a scudo e vulcani a cono Secondo il tipo di eruzione si distinguono: vulcani a scudo , con base molto larga ed eruzioni effusive , che sono meno violente perché la lava, assai fluida e mobile per il basso tenore in silice, fuoriesce e si espande su ampie superfici, coprendo distanze notevoli ma seguendo percorsi in genere prevedibili.