Sommario
Che legge vige in acque internazionali?
L’articolo 136 della Convenzione di Montego Bay definisce il suolo e il sottosuolo del mare internazionale, e le risorse ivi contenute, come patrimonio comune dell’umanità; nessuno Stato può esercitare la propria sovranità su tale area, che può essere sfruttata solo per scopi pacifici, nell’interesse dell’intera …
Chi comanda in acque internazionali?
Il diritto internazionale parla chiaro. E lo mette nero su bianco la Convenzione di Montego Bay sul diritto del mare del 1982 ratificata, tra gli altri, dall’Italia e dalla stessa India. In caso di incidenti nel mare internazionale spetta allo Stato di cui la nave batte bandiera esercitare la giurisdizione.
A cosa servono le zone economiche esclusive?
La ZEE ha valore meramente funzionale e assegna soltanto in esclusiva allo Stato rivierasco il diritto di sfruttare le risorse della colonna d’acqua sovrastante il fondale marino, non contemplando invece gli altri numerosi diritti spettanti al mare territoriale.
Qual è il limite delle acque territoriali?
Il mare territoriale, stabilito dalla Cnudm, è di «12 miglia» misurate dalle linee di base: l’Italia, con Legge 14 Agosto 1974, n. 359, ha esteso fino a tale distanza il precedente limite di 6 miglia.
A quale distanza dalla costa le acque del mare non sono più territoriali cioè non appartengono più allo Stato ma diventano internazionali?
Il limite delle acque territoriali italiane, come quello di tutti gli altri stati che hanno sottoscritto la relativa convenzione internazionale, è di 12 miglia marine, misurate a partire dalla linea costiera segnata dalla bassa marea.
Qual è il limite che separa le acque nazionali da quelle internazionali?
La disciplina attuale La Convenzione di Montego Bay stabilisce che ogni Stato è libero di stabilire l’ampiezza delle proprie acque territoriali, fino a un’ampiezza massima di 12 miglia marine, misurate a partire dalla linea di base (articolo 3 Convenzione di Montego Bay).
Cosa si intende per acque territoriali di una nazione?
àcque territoriali Nel diritto internazionale, le distese di acqua facenti parte del territorio di uno Stato, il quale esercita su di esse la propria sovranità.