Sommario
Chi è Carolina Picchio?
Carolina era una ragazza come tutte le altre. Era stata ad una festa e si era sentita male per via dell’alcol. Inerme a terra è stata oggetto di molestie sessuali. Alcuni ragazzi hanno finto di abbassarsi i pantaloni, hanno finto atti osceni con lei, l’hanno insultata.
Come affrontare il bullismo nella scuola primaria?
Se si sospetta che il proprio figlio sia vittima di bullismo la prima cosa da fare è assicurargli che non è solo ma ha il vostro appoggio, parlarne con le insegnanti quanto prima e accertarsi che vengano presi provvedimenti. Se da una parte è fondamentale aiutare la vittima, bisogna anche però pensare al bullo.
Chi ha subito bullismo?
I nostri risultati hanno dimostrato che, chi ha subito episodi di bullismo, è più esposto al rischio di soffrire di problemi di salute mentale, rispetto ai soggetti che sono stati maltrattati.
Quando morì Carolina Picchio?
Sarà la storia di Carolina Picchio, suicida a 14 anni nel 2013 e prima vittima di cyberbullismo, raccontata attraverso le parole del padre, ad aprire il ciclo di incontri sugli aspetti psicologici nell’uso di internet, che si terranno in Lazzerini nei primi 4 sabati di ottobre alle 10.
Quanti anni aveva Carolina Picchio?
Scriveva così nella sua lettera d’addio Carolina Picchio, una ragazza di 14 anni che non è riuscita a sopportare le offese subite in rete, quei video diffusi per ripicca che hanno devastato la sua intimità.
Che cos’è il bullismo e il cyberbullismo?
Il cyber bullismo è la manifestazione in Rete di un fenomeno più ampio e meglio conosciuto come bullismo. Quest’ultimo è caratterizzato da azioni violente e intimidatorie esercitate da un bullo, o un gruppo di bulli, su una vittima. Il bullismo diventa quindi cyberbullismo.
Cosa si può fare contro il bullismo a scuola?
La scuola è la prima vera istituzione sociale dove gli studenti devono essere incoraggiati a denunciare episodi di bullismo per un pronto intervento di autorità. In tal senso è molto importante la fiducia che i ragazzi devono avere nelle istituzioni, ricordate la fiducia deve essere meritata.
Come fermare il bullismo a scuola?
Possibili soluzioni per mettere fine ai comportamenti di prepotenza di un bullo
- Riferire all’insegnante quello che accade.
- Incoraggiare chi sta subendo la prepotenza di un bullo a parlarne con gli insegnanti.
- Consigliare a chi ha visto qualcuno fare il bullo con un altro di raccontare tutto agli insegnanti.
Chi è la vittima?
vittima: una delle principali caratteristiche che accomuna le vittime è la carenza di assertività, cioè la capacità di esprimere e affermare sé stesse senza essere, in questo caso, passive. Spesso le vittime sviluppano sintomatologie di tipo fisico (es. mal di testa, problemi gastrointestinali, febbre, ecc.)
https://www.youtube.com/watch?v=wu_IlZDlWHE