Sommario
Chi è monocolo?
Un monocolo, ovvero colui che vede da un occhio solo, può prendere tranquillamente la patente ma solo di tipo A e B e soltanto se l’altro occhio, quello ‘buono’, possiede un’acutezza visiva non inferiore a 8/10, raggiungibile anche con correzione di lenti (correzione che dev’essere tollerata ed efficace).
Chi sono i Guerci?
– Che guarda storto per difetto fisico, cioè per strabismo, detto sia della persona (in questo caso è spesso sostantivato, e anche usato come soprannome, al masch. o al femm.), sia degli occhi o dello sguardo: è guercio, o guercia, da un occhio; ha gli occhi g.; aveva la guardatura tipica dei g.; una femmina balba, Ne …
Come si definisce un cieco?
Privo della vista, dell’uso degli occhi: diventare c.; essere c. dalla nascita; c. da un occhio; non sono mica c., per affermare che ci si vede bene o che si è certi di ciò che si è visto.
Cosa significa monocolo funzionale?
La visita oculistica è d’obbligo nei pazienti monocoli funzionali (cioè che vedono con un solo occhio), nei pazienti operati (ad esempio alla retina), nei pazienti affetti da patologie sistemiche (il diabete, disturbi vascolari, pazienti che hanno problemi neurologici, o che assumono particolari medicinali per …
Dove è nato Maurizio Guerci?
Chi è Maurizio Guerci? Nasce nel 1970 in Piemonte e ha quindi 50 anni. Diventa noto al grande pubblico, quando entra a far parte di una nota trasmissione di Maria De Filippi. Maurizio, infatti, è un cavaliere del trono over di Uomini e Donne.
Cosa vuol dire lesto lesto?
– 1. a. Di persona, che fa le cose con prestezza; agile, svelto: un ragazzino l.; un cameriere poco l.; l.
Come sono gli occhi dei ciechi?
Come sono gli occhi dei ciechi? In breve, seppure vengano classificate come “cieche”, le persone affette da cecità funzionale, legale o parziale, “vedono” comunque qualcosa: percepiscono la luce. A differenza di queste persone, invece, le persone affette da cecità totale non riescono a percepire nemmeno la luce.
Come si dice cieco da un occhio?
monòcolo agg. e s. m. [dal lat. tardo monocŭlus agg. «che ha un occhio solo», comp.
Cosa vuol dire a vista d’occhio?
di tutti, davanti a tutti, in modo che tutti possano vedere; a v. d’occhio, per quanto, fin dove l’occhio può giungere (la pianura si stendeva uniforme a v. d’occhio), oppure in modo visibile a occhio nudo (per es., in espressioni iperb.: il bambino cresce a vista d’occhio). b.
Come avere un occhio di riguardo?
avere un occhio di riguardo. Favorire qualcuno in considerazione dei suoi meriti, della stima che si prova per lui o di circostanze particolari; riservargli un trattamento di rispetto.
Cosa significa dare nell’occhio?
dare nell’occhio. Essere vistoso, attirare l’attenzione. Farsi notare per un abbigliamento particolare o per il comportamento; oppure per qualche caratteristica che spicca nel contesto generale. Var.: dare all’occhio. La parola greca Basilisco significa “piccolo re”.
Cosa è un occhio clinico?
occhio clinico. Propriamente, grande intuito diagnostico da parte di un medico. Per estensione, grande intuito in generale, e in particolare capacità di capire subito una situazione e simili, oppure il carattere o le intenzioni di una persona. Var.: sguardo clinico. occhio da pesce morto. Sguardo inespressivo, vuoto, appannato.
Come si usa a occhio e Croce?
a occhio e croce. Su per giù, all’incirca, più o meno. Si usa di solito in riferimento a un calcolo, a una misura e simili, che si considerano valutati con un’occhiata per il lungo e una per traverso, come percorrendo con lo sguardo le due braccia di una croce. Var.: a occhio. a occhio nudo.