Chi fa la guerra in Yemen?
Per riassumere: lo scontro ha origine nel 2014, quando le milizie Houthi, un movimento ribelle musulmano di fede sciita e quindi ritenuto ideologicamente vicino all’Iran, riuscirono a prendere il controllo della capitale Sana’a, costringendo alla fuga il presidente Abdrabbuh Mansour Hadi (in carica dal 2011).
Chi è il presidente dello Yemen?
Lo Yemen è una repubblica con una legislatura bicamerale. Secondo la Costituzione del 1991 oltre al presidente possono essere eletti all’Assemblea 301 posti di rappresentanti, e 111 membri del Consiglio della Shura. Il presidente è il capo dello Stato, e il primo ministro è il capo del governo.
Qual è la popolazione dello Yemen?
Lo Yemen è quasi esclusivamente abitato da cittadini di etnia araba. Il 93% della popolazione è composto da yemeniti, il resto sono somali (3%), afro-yemeniti (2%) ed europei (1%). Nel 2018 la popolazione era di 28.498.683 di abitanti, con una densità per chilometro quadrato di 44,7 abitanti e un tasso di crescita del 2,58% annuo nel 2012.
Qual è la religione più praticata nello Yemen?
Nello Yemen la religione più praticata è l’islam sunnita praticato dal 90% della popolazione, mentre il 10% è sciita della corrente Zaydita. La millenaria presenza ebraica nello Yemen si è conclusa nel 2009 quando gli ultimi esponenti della comunità, minacciati sia da al-Qāʿida che dai ribelli sciiti, sono emigrati in Israele e negli
Chi è il comandante delle forze armate nello Yemen?
Il comandante delle forze armate è il Maresciallo Abd Rabbuh Mansur al- Hadi che è anche il Presidente dello Yemen. Il numero del personale militare nello Yemen è relativamente alto, infatti lo Yemen ha il secondo più grande esercito della penisola arabica dopo l’Arabia Saudita.
Perché è scoppiata la guerra in Yemen?
I combattimenti in Yemen sono iniziati nel 2014 quando il movimento ribelle musulmano sciita Houthi ha preso il controllo della provincia settentrionale di Saada e delle aree limitrofe. Gli Houthi hanno continuato ad attaccare arrivando a prendere la capitale Sanaa, costringendo Hadi all’esilio all’estero.