Sommario
Chi ha inventato le coniche?
Apollonio di Perga
Le coniche (greco Conikà) è l’opera principale di Apollonio di Perga e viene considerata il suo capolavoro. Scritta intorno alla fine del III secolo avanti Cristo, fu un testo molto influente ed ha procurato all’autore il soprannome di Grande Geometra.
Chi ha inventato ellisse?
Apollonio fu anche il primo ad attribuire i nomi di ellisse, parabola, ed iperbole alle coniche. Tali nomi traggono origine dal confronto di due grandezze caratteristiche di ciascuna curva.
Chi ha inventato l’iperbole?
Menecmo
Si ritiene, in generale, che non sia stato Menecmo ad inventare i nomi di parabola ed iperbole; si riteneva piuttosto che queste fossero state inventate da Apollonio più tardi. Tuttavia, recenti scoperte riguardanti Diocle mostrano che i nomi di parabola e iperbole siano state usate prima di Apollonio.
Quali sono le curve coniche?
Queste curve si chiamano coniche perché sono ottenute tramite l’intersezione di una superficie conica con un piano. Si possono definire tutte come luoghi geometrici e, di conseguenza, ricavarne l’equazione algebrica che le rappresenta nel piano cartesiano.
A cosa servono le coniche?
Le coniche: circonferenza, parabola, ellisse e iperbole. Queste curve si chiamano coniche perché sono ottenute tramite l’intersezione di una superficie conica con un piano. Si possono definire tutte come luoghi geometrici e, di conseguenza, ricavarne l’equazione algebrica che le rappresenta nel piano cartesiano.
Cosa significa ellisse in geografia?
ellisse (meno corretto elisse, raro ellissi) s. f. [dal lat. scient. ellipsis, e questo dal gr. In astronomia, è un’ellisse l’orbita descritta da un pianeta intorno al Sole (che ne occupa un fuoco), quella di un satellite intorno a un pianeta, ecc.
Che cos’è l ellissi in letteratura?
ellissi Figura retorica che consiste nell’omissione in una proposizione di uno o più elementi che si possono sottintendere (per es. il verbo) conferendo all’enunciato più concisione ed efficacia. Nell’ambito dell’analisi narratologica, l’e. è l’omissione di alcuni eventi, in rapporto al tempo della storia.
Che cos’è l’iperbole in letteratura?
L’iperbole (dal gr. yperbolḗ, in lat. superlatio) è una figura retorica che consiste nel portare all’eccesso il significato di un’espressione, amplificando o riducendo il suo riferimento alla realtà per rafforzarne il senso e aumentarne, per contrasto, la credibilità.
Cosa vuol dire iperbole matematica?
In geometria euclidea, si definisce come il luogo geometrico dei punti del piano tali per cui è costante la differenza delle distanze da due punti fissi detti fuochi.