Sommario
Chi ha inventato le costellazioni?
Le prime civiltà ad aver studiato le costellazioni, osservando la volta celeste, sono state quella dei Sumeri, il popolo dei Babilonesi, gli Assiri, gli Egizi, i Caldei, i Greci ed i Fenici.
Chi ha nominato le costellazioni?
Nel 1930, i confini di queste costellazioni vennero fissati da Eugène Joseph Delporte e adottati dalla IAU, così che ora ogni punto sulla sfera celeste appartiene ad una costellazione.
Come si sono formate le costellazioni?
Osservando il cielo stellato, l’uomo ha sempre creduto di riconoscervi delle figure che spesso i popoli antichi identificarono con divinità, eroi ed animali fantastici; tale fenomeno diede vita allo scaturire di miti e leggende che da allora hanno accompagnato fino ai nostri giorni questi agglomerati d’astri detti …
Quali sono le costellazioni?
Le costellazioni sono le 88 parti in cui la sfera celeste è convenzionalmente suddivisa allo scopo di mappare le stelle. I raggruppamenti così formati sono delle entità esclusivamente prospettiche, a cui la moderna astronomia non riconosce alcun reale significato, infatti:
Quali sono le civiltà che hanno studiato le costellazioni?
Le prime civiltà ad aver studiato le costellazioni, osservando la volta celeste, sono state quella dei Sumeri, il popolo dei Babilonesi, gli Assiri, gli Egizi, i Caldei, i Greci ed i Fenici. I Babilonesi avevano un gruppo di costellazioni che copriva la parte del cielo attraversata dalla Luna, dal Sole e da alcuni pianeti.
Quali sono le costellazioni dell’eclittica?
Le dodici costellazioni che intersecano l’eclittica compongono lo zodiaco. In aggiunta a queste 12, già in età antica Tolomeo ne elencò altre 36 (che ora sono 38, a causa della suddivisione della Nave Argo in tre nuove costellazioni).
Quali sono le costellazioni visibili dalle latitudini settentrionali?
Le costellazioni visibili dalle latitudini settentrionali sono basate principalmente su quelle della tradizione dell’Antica Grecia, e i loro nomi richiamano figure mitologiche come Pegaso o Ercole; quelle visibili dall’emisfero australe sono state invece battezzate in età illuministica ed i loro nomi sono spesso legati ad invenzioni del tempo