Sommario
Chi percepisce gli infrasuoni?
L’orecchio umano è in grado di percepire suoni di frequenza compresa tra i 20Hz e i 20000Hz. Tutti quelli che si trovano sotto la soglia dei 20Hz sono detti infrasuoni e sono percepiti e usati per comunicare da altri animali come balene ed elefanti.
Quali sono le applicazioni degli ultrasuoni?
Gli ultrasuoni trovano utilizzo per lo più in campo medico ed industriale essendo ampiamente utilizzati nelle ecografie, nei controlli non distruttivi e in molti apparecchi utilizzati per la pulizia superficiale di oggetti di piccole dimensioni.
Cosa causano gli ultrasuoni?
Fisico: danni all’udito (fino all’ipoacusia), problemi di equilibrio e senso di vertigine, senso di stordimento ed emicranie, disturbi all’apparato cardiocircolatorio e a quello digerente; Psicologico: irritabilità, stati di angoscia e alienazione, alterazioni del ciclo del sonno, eccetera.
Dove si propagano gli ultrasuoni?
Gli esseri umani percepiscono come suoni le onde con frequenze comprese tra 20 Hz e 20000 Hz. Gli ultrasuoni generalmente si diffondono nei materiali, compresi i tessuti biologici.
Quali sono gli animali che percepiscono gli infrasuoni?
L’uomo non può percepire gli ultrasuoni, ma numerosi animali sì, come ad esempio i cani e i delfini. Alcuni animali, come pipistrelli, balene e topi, queste alte frequenze le emettono persino, utilizzandole ogni giorno per comunicare e orientarsi nello spazio.
Quali sono le fonti di infrasuoni nella vita di tutti i giorni?
Importanti fonti di infrasuoni sono: le eruzioni vulcaniche, i terremoti, il traffico stradale, gli aeroplani, le fabbriche; in natura il fenomeno si produce in conseguenza di eventi atmosferici (es. tuoni, vento) o grazie alla capacità di alcuni animali di emetterli (es. ippopotami, coccodrilli, balene).
Quali sono le frequenze degli ultrasuoni?
Gli ultrasuoni sono suoni con frequenza superiore a 20 KHz, non sono udibili dall’orecchio umano in quanto mancano nell’organo del Corti recettori idonei ad essere stimolati da frequenze così elevate.
Come si generano ultrasuoni?
Gli ultrasuoni vengono generati per mezzo di materiali piezoelettrici come il quarzo o il titanato di bario: in base al materiale scelto varia la frequenza di ultrasuoni, il tipo di propagazione nei materiali e la potenza dell’onda generata.
Quali sono gli effetti degli ultrasuoni sul corpo umano?
Gli ultrasuoni a bassa frequenza sono responsabili di effetti diversi a seconda che siano trasmessi al corpo umano attraverso la mano (riscaldamento locale e danno meccanico alla superficie epidermica; degenerazione della superficie ossea per esposizioni particolarmente intense e prolungate) o per via aerea con l’ …
Quando non fare gli ultrasuoni?
Come tutti i trattamenti, ci sono dei casi in cui non è consigliabile ricorrere all’ultrasuonoterapia. Gli ultrasuoni non devono essere utilizzati sulla zona cardiaca, sulla regione cefalica e sui tessuti specializzati (come testicoli e ovaie), che possono venire danneggiati.
Chi emette ultrasuoni?
Gli ultrasuoni si formano nella laringe, come nell’uomo e vengono emessi attraverso la bocca o il naso. I Rinolofidi emettono invece gli ultrasuoni dalle narici e localizzano gli ostacoli con un meccanismo basato sulla differenza di intensità tra l’eco ricevuta da un orecchio e quella ricevuta dall’altro.
Chi produce ultrasuoni?
Per produrre le alte frequenze degli ultrasuoni si utilizzano emettitori di vario tipo. Tutti si basano su uno stesso principio: trasformare l’energia elettrica in energia meccanica. Generatori piezoelettrici Lamine di quarzo sono incollate tra due dischi di acciaio a cui è applicata corrente alternata.