Sommario
Chi porta il rap in Italia?
Adriano Celentano
Tuttavia, per quanto strano possa sembrare, il precursore del rap in Italia può essere considerato Adriano Celentano, che molto spesso durante la sua lunghissima carriera si è dimostrato incline alle nuove tendenze, alle avanguardie e al progresso, arrivando anche a toccare certe tematiche molto in anticipo rispetto …
Chi è stato il primo rapper italiano?
Enzo, Gruff, Ice One, Pinzu, Shark e Josta sono tra i primi a provarci ma per tutto il decennio nessuno della scena osa incidere dischi rap in italiano.
Quando è arrivata la trap in Italia?
La trap in Italia. In Italia le prime influenze della musica trap arrivano nei primissimi anni 2010 con brani ancora descritti come alternative hip hop. In linea di massima, si ritiene che il primo album italiano con alcune sonorità trap sia stato Il ragazzo d’oro di Gué Pequeno del 2011.
Quando è nato il rap italiano?
In Italia il Rap si afferma intorno al 1990 grazie alla band romana Onda Rossa Posse e, in ambiti più commerciali, grazie a Jovanotti che utilizza il genere in alcune delle sue canzoni.
Quando prende il via il rap?
La storia del rap prende il via all’inizio degli anni ’70 a New York, considerato che il genere è tuttora presente ed anzi è attualmente in espansione, la sua storia è un continuo divenire di eventi che continua anche ai giorni nostri.
Come nasce il rap?
Il rap nasce come parte di un movimento culturale più grande chiamato “hip hop” nato negli Stati Uniti d’America verso la fine degli anni sessanta e diventato parte di spicco della cultura moderna.
Qual è l’evoluzione del rap?
L’ultima evoluzione del rap è la trap, giunta dall’America ed esplosa in Italia grazie una nuova generazione di giovanissimi rapper nati spesso su YouTube (Sfera Ebbasta insegna). Il web ha infatti offerto nuove possibilità comunicative al rap, il cui scopo non è mai stato il “bel canto”, ma proprio la comunicazione, il “raccontare storie”.