Sommario
Chi proclama e organizza gli scioperi?
In Europa, lo sciopero non è monopolio sindacale, può quindi essere proclamato dal più piccolo gruppo di lavoratori esistente in azienda, ed esercitato dai singoli non iscritti ad alcun sindacato o anche se iscritti a sindacati diversi da quelli che proclamano lo sciopero.
Che cos’è lo stato di agitazione sindacale?
Lo stato di agitazione di un sindacato è l’estrema ratio di un percorso di trattativa finalizzato sempre alla sottoscrizione di un accordo tra le parti; normalmente lo si indice quando le trattative subiscono uno stallo per un atteggiamento della controparte (Azienda USL) volutamente ostacolante le richieste di parte . …
Chi può proclamare lo sciopero?
In assenza di una regolamentazione legislativa, la proclamazione dello sciopero può essere deliberata dal sindacato, ma anche da una assemblea di lavoratori, da un comitato di lavoratori e non necessita di comunicazione preventiva al datore di lavoro, salvo il caso che la sospensione del lavoro possa provocare danni …
Come comunicare sciopero al datore di lavoro?
Questa comunicazione deve essere inviata all’azienda o all’amministrazione che fornisce il servizio pubblico essenziale e ad un apposito ufficio costituito presso il Ministero competente per materia o la Prefettura, che provvede a trasmetterla immediatamente anche alla Commissione di garanzia, un organismo che ha lo …
Come si manifesta l’agitazione?
Facile irritabilità Necessità di muoversi e impossibilità a stare fermi. Insonnia o altri disturbi del sonno. Fotofobia e fonofobia, ovvero ipersensibilità agli stimoli luminosi e ai suoni (verso i quali il soggetto è poco tollerante)
Cosa fare in caso di agitazione?
I rimedi farmacologici per la cura dell’ansia sono:
- Ansiolitici: buspirone.
- Benzodiazepine: diazepam, alprazolam, lorazepam e clonazepam.
- Antidepressivi (se presente depressione).
- Antistaminici: idrossizina.
- Beta-bloccanti: propanolo.
- Altri ansiolitici-antipsicotici: meprobamato, pregablyn, paroxetina.
Quanto tempo prima comunicare sciopero?
L’azienda, a sua volta, deve dare una specifica comunicazione agli utenti , nelle forme adeguate, almeno cinque giorni prima dell’inizio dello sciopero, dei modi e dei tempi di erogazione dei servizi nel corso dello sciopero e delle misure per la riattivazione degli stessi.
Quanti giorni devono passare tra uno sciopero e l’altro?
Ciascuna azione di sciopero, anche se trattasi di sciopero breve, non superare, per ciascun ordine di scuola, i due giorni consecutivi e tra un’azione e la successiva deve intercorrere un intervallo non inferiore a 7 giorni.
Quali sono i limiti del diritto di sciopero?
711 del 1980, individua infatti i seguenti limiti all’esercizio del diritto di sciopero: il diritto alla vita, alla salute ed all’incolumità personale, il diritto all’integrità dei beni del datore di lavoro e di terzi, e più in genere il diritto dell’imprenditore alla continuazione dell’attività e dunque all’integrità …
Quali sono i soggetti che non possono scioperare?
Dal punto di vista soggettivo, poche sono le categorie di lavoratori private del diritto di sciopero: in particolare la legge espressamente esclude il ricorso all’astensione dal lavoro per i militari (art. 8 Legge 11.7.1978 n. 382) e per gli appartenenti alla Polizia di Stato durante il servizio (art.
Come funziona il sindacato?
Come funziona il sindacato? Dal punto di vista giuridico, il sindacato è qualificato come un’associazione non riconosciuta. Conseguentemente, ai sindacati si applicano le norme previste per questi enti collettivi dal codice civile o dalle leggi dello Stato. In particolare, occorre specificare che:
Quali sono le norme per il sindacato?
Dal punto di vista giuridico, il sindacato è qualificato come un’associazione non riconosciuta. Conseguentemente, ai sindacati si applicano le norme previste per questi enti collettivi dal codice civile o dalle leggi dello Stato.
Come iscriversi al sindacato?
Come iscriversi al sindacato? Le modalità di iscrizione sono differenti a seconda dell’organizzazione prescelta. Nella generalità dei casi, è sufficiente compilare dei moduli online, presso il sito del sindacato, e recarsi successivamente nella sede territoriale per perfezionare l’iscrizione.