Sommario
Come capire se sono balbuziente?
Quali elementi caratterizzano il disturbo?
- Ripetizione di suoni e sillabe (parti di parola) (ma-ma-ma-mamma)
- Prolungamenti di suoni sia consonantici che vocalici (m_____amma)
- Interruzioni di parole (ossia pause all’interno di una parola) – disritmie.
- Blocchi udibili o silenti (cioè pause del discorso, sonore o mute)
Come inizia la balbuzie?
Secondo gli studi più recenti, la balbuzie è causata da un problema nel controllo motorio della produzione del linguaggio che nei bambini piccoli è in piena fase di sviluppo. Può quindi capitare di sentire il proprio figlio balbettare, anche solo per un breve periodo.
Come si cura la balbuzia?
In linea di massima il trattamento può coinvolgere il logopedista, lo psicologo, e in alcuni casi lo psicomotricista. Fondamentale è la presa in carico del soggetto all’interno di tutti i suoi ambienti di vita, quali la famiglia, la scuola, il lavoro, ecc.
Come si classifica la balbuzie infantile?
La balbuzie infantile è comunemente associata solo alla ripetizione di alcuni suoni o al loro prolungamento all’inizio delle singole frasi. Si tende quindi a classificare come balbuziente il bambino che ripete una parte della parola («co-co-co-come ti chiami?») o la parola stessa più volte («mi-mi-mi-mi chiamo Paolo»).
Come si definisce la balbuzie?
La balbuzie viene definita come una disfluenza caratterizzata da ripetizioni, prolungamento di fonemi o di sillabe e da pause visibili e udibili.
Quali sono le cause della balbuzie negli adulti?
Le cause principali della balbuzie negli adulti possono essere le seguenti: Danno organico al cervello Alcune malattie della testa e del sistema nervoso centrale (ictus cerebrale, meningite, ecc.), Nonché lesioni alla testa, possono causare balbuzie a causa di impulsi nervosi inadeguati.
Qual è l’età media della balbuzie infantile?
Balbuzie infantile in età pre-scolare (2-5 anni) Secondo gli studi più recenti l’età media di insorgenza nella balbuzie è 33 mesi, e i tassi di recupero naturale entro i 6 anni superano l’80%. Cioè, nella maggior parte dei casi la balbuzie infantile compare nel secondo anno di vita, ma rappresenta una fase transitoria.