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Come decade il radon?
Il suo isotopo più stabile è il radon-222 che decade nel giro di pochi giorni, emettendo radiazioni ionizzanti di tipo alfa e formando i suoi cosiddetti prodotti di decadimento o “figli”, tra cui il polonio-218 e il polonio-214 che emettono anch’essi radiazioni alfa.
Come scoprire il radon in casa?
Il metodo più comunemente utilizzato è il monitoraggio passivo del radon. Dei dispositivi “monitor”, o dosimetri, passivi vengono posizionati in un’area di una struttura per un determinato periodo di tempo e poi sigillati ed inviati in un laboratorio per l’analisi dopo che il periodo di rivelazione è scaduto.
Quanto costa misurare il radon?
Il servizio di valutazione della concentrazione di radon con rilevatori passivi a tracce tipo CR-39 prevede la fornitura e lettura di dispositivi di campionamento ambientale di produzione dell’Istituto di Radioprotezione ENEA. Ogni singola valutazione ha un costo unitario di 25,00 € + IVA (di legge).
Quali sono i livelli di esposizione del radon?
Radon e livelli di esposizione. L’unità di misura della concentrazione di radon, secondo il Sistema Internazionale (SI), è il Becquerel per metro cubo (Bq/m 3), dove il Becquerel (Bq) è l’unità di misura dell’attività di una sostanza radioattiva e 1 Bq rappresenta 1 decadimento radioattivo al secondo.
Che cosa è il radon?
Il radon (Rn) è un gas inodore e incolore (inerte), radioattivo, prodotto dal decadimento del radio, cioè dal cambiamento della composizione del nucleo dell’atomo di radio con emissione di radiazione. Il radio, a sua volta, è prodotto da decadimenti successivi dell’uranio, presente in piccole quantità in tutta la crosta terrestre.
Come si misura la radioattività del radon?
La radioattività del radon si misura in Becquerel (Bq), dove un Becquerel corrisponde alla trasformazione di un nucleo atomico al secondo.
Quali sono i livelli di radon nelle cantine?
Di conseguenza, i livelli di radon sono generalmente maggiori nelle cantine e ai piani bassi. Inoltre, vi sono forti variazioni sia spaziali che temporali: edifici anche vicini possono avere concentrazioni molto diverse, e in genere vi sono forti variazioni tra giorno e notte, estate e inverno e tra diverse condizioni meteorologiche.
Come misurare il gas radon in casa?
Lo strumento con il quale è possibile effettuare le misurazioni è il dosimetro passivo; si tratta di uno strumento di piccole dimensioni che non emette nessuna sostanza e che non necessita di alimentazione elettrica; il dosimetro passivo fornisce un valore medio della concentrazione di radon nell’aria nel corso del …
Dove si trova il radon in casa?
Il radon si trova principalmente nei locali, specie quelli a diretto contatto con il suolo, come cantine, scantinati, taverne, garage, perché il terreno è la fonte principale in cui questo gas abita, con possibilità tuttavia di arrivare ad irradiarsi anche negli ambienti dei piani più alti.
Qual’è la catena di decadimento del radon?
In natura esistono tre isotopi instabili il Radon-222, chiamato comunemente Radon e che deriva dalla catena di decadimento dell’Uranio-238, il Radon-220, e derivante dalla catena di decadimento del Torio-232, ed infine il Radon-219, detto Actinon, derivante dal decadimento dell’Uranio-235.
Come eliminare il radon nelle case?
Le azioni di rimedio sono:
- depressurizzazione del terreno, aerazione degli ambienti;
- aspirazione dell’aria interna specialmente in cantina;
- pressurizzazione dell’edificio, ventilazione forzata del vespaio;
- impermeabilizzazione del pavimento;
- sigillatura di crepe e fessure;
- isolamento di porte comunicanti con le cantine;
Come verificare la presenza del radon?
La misurazione della concentrazione del Radon può essere eseguita attraverso diversi rivelatori, che utilizzano differenti tecniche: rivelatori a tracce, a carbone attivo, ad integrazione elettronica o attraverso l’utilizzo del monitor continuo.
Come ci si difende dal radon?
Si tratta, a seconda dei casi, di: ventilare i vespai, cioè le camere d’aria che isolano il pavimento dal terreno, sigillare tutte le possibili vie di ingresso dalle pareti e dai solai a contatto con il terreno, pressurizzare l’abitazione o aspirare il gas dal suolo al di sotto dell’edificio.
Qual è il prodotto del decadimento del radon 220?
Attraverso il decadimento α del Radon 222 si ottiene il Polonio 218, un veleno molto potente se ingerito.
Quali sono i tipi di decadimento?
Decadimento radioattivo
- decadimento alfa.
- decadimento beta.
- decadimento gamma.