Come definiresti la rabbia di Cecco Angiolieri?
Nel sonetto Cecco Angiolieri esprime la rabbia per non poter godere appieno delle gioie del mondo, la passione per le donne giovani e belle, ma inveisce anche contro i propri genitori. Nel componimento trovano posto anche gli elementi del cosmo, Dio e le istituzioni politiche del tempo (il Papa e l’Imperatore).
Cosa farebbe il poeta se fosse Dio?
Se fossi il fuoco, brucerei il mondo; se fossi il vento, lo colpirei con tempeste; se fossi l’acqua, lo annegherei; se fossi Dio, lo farei sprofondare; se fossi il papa, allora sarei contento, poiché metterei nei guai tutti i cristiani; se fossi l’imperatore, sai cosa farei? Taglierei a tutti la testa di netto.
Quali sentimenti manifesta Cecco Angiolieri nei confronti della famiglia?
terza quartina: si scaglia contro la famiglia perché forse non aveva un bel rapporto con i genitori, e dice che se fosse la morte andrebbe da suo padre e lo stesso farebbe con sua madre, è una provocazione che dice che noi fondiamo tutto su chiesa impero e famiglia, ma che vanno messe in discussione.
Cosa significa Mozzarei?
Taglierei (mozzarei) la testa (lo capo) a tutti con un taglio netto (a tondo; ma, secondo alcuni interpreti, «a tondo» non va collegato con «mozzarei», bensì con «a tutti»; il significato del verso sarebbe allora taglierei la testa a tutti quelli che mi stanno intorno).
Quali desideri esprime il poeta nella prima quartina?
Nelle prime due quartine Cecco Angiolieri vorrebbe essere il fuoco, il vento, l’acqua e Dio per distruggere il mondo, mentre nella seconda vorrebbe essere alcune potenze umane, come il papa, l’ imperatore, per poter mettere nei guai i cristiani e tagliare la testa di netto a tutta la gente.
Quali sono i principali temi della poesia di Cecco Angiolieri?
Per quanto riguarda i temi, Cecco Angiolieri contrappone l’amore spirituale a quello sensuale, la lode alla canzonatura e all’ingiuria, la donna terrena a quella spirituale e i piacere carnali alla virtù morale.
Qual è il rapporto di Cecco con la sua famiglia?
Cecco nacque a Siena dalla nobilissima casata degli Angiolieri. Suo padre era Angioliero degli Angiolieri, uomo potentissimo, banchiere di Papa Gregorio IX, di fede guelfa. Ricoprì numerosi incarichi di Governo nella seconda metà del ‘200. Sua madre era tale donna Lisa dei Salimbeni, anch’ella di stirpe nobilissima.
Quale poesia ha scritto Cecco Angiolieri?
Celebri sono i sonetti S’i’ fosse foco, Tre cose solamente mi so ‘n grado e La mia malinconia è tanta e tale.
Quando è nato Cecco Angiolieri?
Angiolièri, Cecco. – Poeta (n. Siena prima del 1260 – m. tra il 1311 e il 1313).