Sommario
Come degenera la democrazia?
La degenerazione e l’evoluzione L’anaciclosi afferma che tre forme fondamentali di governo “benigno” (monarchia, aristocrazia e democrazia) sono intrinsecamente deboli e instabili, di solito tendono a degenerare rapidamente nelle tre forme fondamentali di governo “maligno” (tirannide, oligarchia e oclocrazia).
Cos’è la politica per Platone?
Platone propone uno stato razionale. La politica diventa scienza, non è più opinione. Lo stato deve essere ordine e misura, non disperso, conflitto opinione, ma scienza, armonia, governo di sé. A questo punto, tutta la vita dello delle persone è regolata in ogni particolare.
In che misura la politica di Platone può essere attuale?
Come può essere considerato oggi il sistema politico di Platone? Secondo la mia opinione la forma di governo corretta comprende un ristretto gruppo di persone competenti delegate ad amministrare la comunità, ma il vero potere decisionale deve essere del popolo, che democraticamente elegge tutti i suoi rappresentanti.
Quando uno Stato è giusto per Platone?
Lo stato platonico non è quindi uno stato di fatto, ma un modello idealizzato. Lo stato ideale è costituito da tre fondamentali classi sociali. Platone si basa sul principio della divisione del lavoro, egli pensa che non tutti gli uomini sono uguali e quindi non possono tutti avere le stesse funzioni sociali.
Come nasce il tiranno?
Origine. La tirannide come categoria politica e forma di governo viene trattata per la prima volta in maniera rigorosa nell’antichità classica ad opera di Platone nella Repubblica. Nella specie, il tiranno viene visto come nato per corruzione, dalla città stessa. Il tiranno è innanzitutto nemico della democrazia.
Che cosa vuol dire oclocrazia?
L’oclocrazia (dal greco antico: ὄχλος, óchlos, «moltitudine, massa» eκράτος, krátos, «potere») si configura come uno stadio di governo deteriore nel quale la guida della pόlis è alla mercé di volizioni delle masse.
Chi governa o dirige uno stato?
Il sovrano governa e controlla a suo arbitrio tutta la macchina statale, compiendo quindi tutte le decisioni politiche, amministrative, finanziarie, economiche senza la consultazione di altri organi, con anche i giudici di nomina regia.
Quale ideale politico propone Platone né la Repubblica?
La repubblica ideale di Platone è un’aristocrazia idealizzata che non si distingue solo per il numero esiguo di persone preposte al governo, ma anche per le loro abilità: la sequenza delle decadenze statali va vista in parallelo con quella delle decadenze umane: infatti si ha aristocrazia quando nell’anima prevale la …
In quale dialogo Platone parla dello stato ideale?
La Repubblica
La Repubblica (in greco antico: Πολιτεία, Politéia) è un’opera filosofica in forma di dialogo, scritta approssimativamente tra il 380 e il 370 a.C. dal filosofo greco Platone, la quale ha avuto enorme influenza nella storia del pensiero occidentale.
Quali sono le tre classi di cittadini nello stato ideale di Platone?
Su queste basi, Platone descrive il suo modello ideale di stato. La comunità dovrà essere divisa in tre classi: governanti (caratterizzati dalla saggezza), guerrieri (cui peculiarità è il coraggio) e cittadini-lavoratori (dotati di temperanza).
Quali sono gli elementi che fanno dello stato ideale di Platone una società anti democratica?
L’incarico di difendere la città è affidato ai cittadini d’animo generoso e dalle vigorose passioni, quindi ai guardiani soldati, anime irascibili ricchi di coraggio. Il governo della città è affidato a chi conosce il Bene e la giustizia, quindi ai guardiani filosofi, anime razionali ricchi di sapienza.
Perché l’epoca di Platone è un periodo di crisi?
Il tempo di Platone risulta caratterizzato dalla sconfitta di Atene nella guerra del Peloponneso, dal fallimentare esperimento aristocratico dei Trenta Tiranni, dal deludente ritorno ad una democrazia ben diversa da quella precedente e dalla morte ingiusta del suo maestro, Socrate.
Cosa ha spinto Platone a scrivere di filosofia?
Platone scrive dei dialoghi per lo stesso motivo per cui Socrate condanna l’uso della scrittura: la concezione della filosofia come sapere aperto. Platone scrive per vari motivi, ma il più importante è per far conoscere l’autentico pensiero socratico che era stato male interpretato dai contemporanei dello stesso.
La tirannide nasce da una trasformazione della democrazia (562a). La transizione della democrazia in tirannide è dovuta, come nel caso dell’oligarchia, proprio al bene dominante che è perseguito in quel regime. L’oligarchia va in rovina per l’avidità di denaro, e la democrazia a causa dell’eccessiva libertà.