Sommario
- 1 Come devono essere gestiti i dati personali dalle scuole pubbliche e private?
- 2 Quali comportamenti bisogna tenere quando effettuiamo i viaggi di istruzione?
- 3 Chi tratta i dati personali a scuola?
- 4 Quanti docenti per alunni?
- 5 Quali sono gli obblighi del titolare del trattamento dei dati?
- 6 Quali sono le fasi del processo di analisi del rischio privacy?
- 7 Cosa tutela la legge 675 96?
- 8 Chi è il responsabile del trattamento dei dati personali?
- 9 Che differenza c’è tra scuola statale e scuola paritaria?
- 10 Quali sono i dati sensibili degli alunni?
- 11 Cosa si intende per scuole paritarie?
- 12 Che vuol dire scuola statale?
- 13 Quali sono le scuole paritarie?
- 14 Chi è il garante della privacy nella scuola?
Come devono essere gestiti i dati personali dalle scuole pubbliche e private?
Le scuole, quindi, sia pubbliche che private, hanno l’obbligo di informare (tramite apposita informativa) gli interessati delle caratteristiche e modalità del trattamento dei loro dati, indicando i responsabili del trattamento. …
Quali comportamenti bisogna tenere quando effettuiamo i viaggi di istruzione?
Controllare che gli studenti tengano un comportamento corretto durante il viaggio. Controllare che gli studenti non tengano i seguenti Comportamenti Vietati: Fumare, consumare cibi e bevande, disturbare conducente e passeggeri.
Quanti accompagnatori nelle gite scolastiche?
Quanti professori servono per andare in gita? Pertanto, nel programmare viaggi e gite d’istruzione bisogna calcolare un accompagnatore ogni 15 alunni.
Come avviene il trattamento dei dati?
Per trattamento dei dati personali si intende “qualsiasi operazione o insieme di operazioni, compiute con o senza l’ausilio di processi automatizzati e applicate a dati personali o insiemi di dati personali, come la raccolta, la registrazione, l’organizzazione, la strutturazione, la conservazione, l’adattamento o la …
Chi tratta i dati personali a scuola?
4 GDPR). Per la scuola il titolare del trattamento è l’istituzione scolastica stessa, nella figura del dirigente. E’ possibile che coesistano più titolari del trattamento che decidono congiuntamente di trattare i dati per una finalità comune (ad esempio, contitolare del trattamento può essere il MIUR).
Quanti docenti per alunni?
– Rapporto insegnanti/studenti = scuola primaria: in Italia 9,3 docenti ogni 100 studenti mentre è 5,9 nei Paesi Ocse; secondaria I grado: 9,7 Italia e 7,3 Ocse; secondaria superiore: 8,7 Italia e 7,9 Ocse.
Qual è la legge sulla privacy?
All’art.l del testo unico viene riconosciuto il diritto assoluto di ciascuno sui propri dati, in cui si afferma testualmente: “Chiunque ha diritto alla protezione dei dati personali che lo riguardano”. Tale diritto pertiene i diritti della personalità.
Chi è il responsabile del trattamento dei dati nella scuola?
Quali sono gli obblighi del titolare del trattamento dei dati?
– documentare le violazione dei dati personali, notificarle al Garante e comunicarle agli interessati nei casi previsti; – cooperare con l’autorità di controllo quando richiesto; – redigere le valutazioni di impatto nei casi previsti; – nominare il DPO se previsto.
Quali sono le fasi del processo di analisi del rischio privacy?
Le fasi della valutazione del rischio sono: identificazione del rischio; analisi del rischio; ponderazione del rischio.
Come devono essere redatte le informazioni riguardanti il trattamento dei dati?
L’informativa deve essere chiara e concisa, facilmente accessibile ed intelligibile. Deve essere resa per iscritto o con altri mezzi (ad esempio posta elettronica) e, se richiesto dall’interessato, in forma orale (purché l’identità dell’interessato sia comprovata con altri mezzi).
Cosa sono i dati sensibili secondo la normativa sulla privacy?
i dati rientranti in particolari categorie: si tratta dei dati c.d. “sensibili”, cioè quelli che rivelano l’origine razziale od etnica, le convinzioni religiose, filosofiche, le opinioni politiche, l’appartenenza sindacale, relativi alla salute o alla vita sessuale.
Cosa tutela la legge 675 96?
La presente legge garantisce che il trattamento dei dati personali si svolga nel rispetto dei diritti, delle libertà fondamentali, nonché della dignità delle persone fisiche, con particolare riferimento alla riservatezza e all´identità personale; garantisce altresì i diritti delle persone giuridiche e di ogni altro …
Chi è il responsabile del trattamento dei dati personali?
Tratta i dati attenendosi alle istruzioni del titolare, assume responsabilità proprie e ne risponde alle autorità di controllo e alla magistratura. Il titolare del trattamento, ovviamente, può distribuire incarichi interni (es.
Chi può ricoprire la figura di responsabile del trattamento?
Il Responsabile, come si evince dalla definizione di legge, può essere persona fisica o giuridica (eventualità condivisa con la figura del Titolare e non anche con quella dell’Incaricato). Inoltre, ad assumere la qualità di Responsabile del trattamento, possono essere tanto i soggetti pubblici quanto quelli privati.
Cosa devono assicurare le scuole private?
E quali norme regolano la scuola privata? Art. La legge, nel fissare i diritti e gli obblighi delle scuole non statali che chiedono la parità, deve assicurare ad esse piena libertà e ai loro alunni un trattamento scolastico equipollente a quello degli alunni di scuole statali.
Che differenza c’è tra scuola statale e scuola paritaria?
Scuola paritaria In verità le due tipologie di istituto sono del tutto simili. A differenza delle scuola statali le scuole paritarie possono avere un orientamento religioso, ma devono assicurare agli studenti una formazione del tutto analoga a quella delle scuole statali, proprio per questo i titoli sono equipollenti.
Quali sono i dati sensibili degli alunni?
Sono i dati personali idonei a rivelare l’origine razziale ed etnica, le convinzioni religiose, filosofiche o di altro genere, le opinioni politiche, l’adesione a partiti, sindacati, associazioni od organizzazioni a carattere reli- gioso, filosofico, politico o sindacale, nonché i dati personali idonei a rivela- re lo …
Chi è il garante della privacy a scuola?
lgs. n. 196/2003, la cosiddetta legge sulla privacy, un’autorità amministrativa indipendente quale Il Garante per la protezione dei dati personali. Dal 2012 l’autorità è presieduta da Antonello Soro.
Quali tipi di scuole private esistono?
sarebbero state ricondotte a due: scuole paritarie e scuole non paritarie. Le scuole paritarie svolgono un servizio pubblico e sono inserite nel sistema nazionale di istruzione. Per gli alunni, la regolare frequenza della scuola paritaria costituisce assolvimento dell’obbligo di istruzione.
Cosa si intende per scuole paritarie?
Le scuole paritarie svolgono un servizio pubblico e sono inserite nel sistema nazionale di istruzione. Per gli alunni, la regolare frequenza della scuola paritaria costituisce assolvimento dell’obbligo di istruzione. Il riconoscimento della parità garantisce: l’equiparazione dei diritti e dei doveri degli studenti.
Che vuol dire scuola statale?
Le scuole pubbliche in Italia sono quelle gestite direttamente dallo Stato, tramite il Ministero dell’Istruzione (MIUR). Per questo motivo sono anche dette “statali”. Oltre alle scuole statali, in Italia è possibile frequentare scuole private, cioè non gestite dallo Stato.
Come si chiamano le scuole pubbliche?
Le scuole pubbliche si chiamano anche statali, in quanto istituite dal Ministero dell’Istruzione. Invece, le scuole private, sono quelle scuole che non appartengono al Paese. L’articolo 33 della Costituzione consente a enti e privati di istituire scuole e istituti di educazione.
Quali sono le scuole non statali italiane?
Le scuole non statali italiane si suddividono a loro volta in due categorie. Da un lato le “scuole paritarie”, che svolgono un servizio pubblico – nonostante non siano gestite dallo Stato – ed adempiono a determinati ordinamenti per essere, appunto, parificate.
Quali sono le scuole paritarie?
Le scuole paritarie sono scuole non statali, pubbliche o private che, in base ai requisiti previsti dalla legge 62/2000, hanno richiesto e ottenuto dal Ministero (ora dall’Ufficio scolastico regionale) la parità e, pertanto, possono rilasciare titoli di studio come le scuole statali. Condizione essenziale per conseguire la parità è quella di