Sommario
Come funziona il monsone?
In inverno la Terra è più fredda del mare, quindi la densità e la pressione dell’aria sopra la superficie terrestre è più alta; di conseguenza, il vento scorre dalla Terra al mare. Questa tendenza provoca un’ampia variazione stagionale della direzione del vento, che prende il nome di monsone.
Perché il monsone estivo e carico di umidità?
Poiché la terra si raffredda e si riscalda molto più velocemente dell’acqua, durante il periodo estivo i continenti si riscaldano maggiormente rispetto agli oceani circostanti. Si sviluppano in questo modo aree continentali di bassa pressione verso le quali convergono i venti.
Quali sono le caratteristiche dei monsoni?
I monsoni soffiano all’inizio dell’inverno e per tutta l’estate, provocando una temperatura che non scende mai sotto i 18 / 20 gradi, scarse escursioni termiche durante l’anno e durante il giorno, e una forte umidità estiva, con piogge violente e persistenti.
Come si forma il monsone estivo?
I monsoni estivi provengono dalle zone di bassa pressione equatoriali. Soffiano da Sud-Ovest, dall’oceano Indiano verso il continente asiatico, l’India e il Sudest asiatico. Contengono masse d’aria calda e umida, frutto dell’evaporazione delle acque, e sono cariche di pioggia e temporali.
Cosa sono i monsoni e come si formano?
I monsoni sono venti periodici che seguono direzioni mutevoli, spirano da terra verso il mare o dal mare verso terra. Si tratta di un tipico vento dell’Oceano Indiano che condiziona profondamente il clima di tutto il continente asiatico.
Quanto dura un monsone?
La stagione dei monsoni va da Luglio a Settembre: non pensiate che per il solo fatto di trovarsi ad alta quota lo stato non risenta delle piogge tipiche di tutta l’India. In questi mesi le temperature si abbassano di 7°/8°C.
Cosa porta il monsone estivo?
In estate, invece, la situazione si inverte, la Terra diventa più calda e l’aria ha una densità più bassa di conseguenza il vento fluisce dal mare alla Terra per rinfrescare. Questo spostamento di aria provoca il monsone. I monsoni provocano fenomeni meteorologici estremi, come cicloni tropicali o tifoni.
Perché le piogge monsoniche sono sempre più distruttive?
Gli oceani si raffreddano meno dei continenti e diventano zone di bassa pressione verso le quali spirano i monsoni invernali, provenienti dalla terra e quindi portatori di aria secca. Le zone monsoniche, nonostante la siccità invernale, nell’arco dell’anno sono le più piovose del pianeta.
Quanti monsoni ci sono?
– Sono venti di direzione mutevole con le stagioni, poiché possono spirare o dal continente verso il mare o dal mare verso il continente.
Come i monsoni influenzano il clima?
I monsoni condizionano le precipitazioni atmosferiche e danno origine a 2 sole stagioni che si alternano nell’anno; una umida e piovosa, quando soffiano nell’entroterra, e l’altra secca, quando soffiano dalla terra verso l’oceano.
In che modo si producono i venti?
Il vento nasce da uno spostamento di masse d’aria da un punto A, dove la pressione è alta, a un punto B dove è bassa. La differenza di pressione tra i due punti seguirà un gradiente: maggiore sarà il dislivello e minore la distanza, più veloce sarà lo spostamento dell’aria.
Che cosa sono i monsoni e gli alisei?
I monsoni e gli alisei sono i termini che indicano due differenti tipi di vento, così classificati in meteorologia. La principale differenza sussistente tra i monsoni e gli alisei è che i primi sono periodici, ovvero ricorrenti nel tempo ad intervalli regolari, mentre i secondi sono costanti.