Sommario
Come funziona un sismogramma?
Un sismogramma riporta tipicamente i movimenti del suolo in funzione del tempo lungo i tre assi cartesiani (x, y e z), con l’asse z perpendicolare alla superficie terrestre, mentre gli assi x e y sono paralleli alla superficie e normalmente orientati nel senso nord-sud e est-ovest nell’ordine.
Dove si trova il sismografo?
Spesso queste due parti sono dislocate in luoghi diversi: lo strumento di rilevazione si trova in una stazione sismica in ‘campagna’, mentre l’apparato scrivente che produce il sismogramma si trova generalmente in un osservatorio.
A cosa serve il sismografo?
sismografo Strumento per registrare movimenti sismici. In un s.
Come si ricava l’epicentro?
Per determinare l’epicentro si sfrutta la differenza di velocità tra le onde P e le onde S. Infatti, quanto più è elevato l’intervallo di tempo fra l’arrivo dei due tipi di onde, tanto più è distante l’epicentro del terremoto.
Cosa è lo sismografo?
Il sismografo è lo strumento che viene utilizzato per registrare i fenomeni sismici. Si distingue dal sismometro, strumento che effettua la sola misura e non la
Cosa è una stazione sismografica?
Una stazione sismica o stazione sismografica è l’insieme di diverse strumentazioni, adatte a misurare lo spostamento, la velocità o l’ accelerazione del suolo. Una stazione sismica può essere analogica o digitale. Normalmente una stazione sismografica è composta da più sensori disposti ortogonalmente in maniera da registrare i movimenti sui tre
Quando nasce il primo sismografo a Mercurio?
Nel 1703 Jean de Hautefeuille costruisce un sismografo a mercurio. In Italia, la tradizione ha sempre attribuito l’invenzione e la creazione del primo sismografo al padre benedettino don Andrea Bina. Il suo apparecchio costruito a Perugia verso la metà del Settecento,
Quali sono le onde sismiche?
Esistono tre tipi di onde sismiche: P (primarie), S (secondarie), L (superficiali); Le onde P Le onde P sono le più veloci (4-8 km/h) e quindi le prime ad essere registrate dai sismogrammi; prendono anche il nome di onde di compressione o longitudinali, in quanto deformano i materiali attraversati, causando in loro delle variazioni di volume.
Cosa sono i terremoti?
I terremoti sono delle vibrazioni del suolo provocate dalla liberazione di energia meccanica all’interno della litosfera. Come già sappiamo, alcune regioni della litosfera, sono profondamente instabili, e questo è causato dall’accumularsi di grandi quantità di energia. Il luogo in cui questa
Qual è la distribuzione spaziale dei terremoti?
In effetti, la distribuzione spaziale dei terremoti (sismicità) non è aleatoria. Guardando la sismicità su scala planetaria, la maggior parte dei sismi si situa alle frontiere delle placche tettoniche. La variazione della profondità degli ipocentri sottolinea la presenza di zone di subduzione .