Sommario
Come nasce il Servizio Sociale in Italia?
1946
La presenza significativa degli Assistenti Sociali e quindi la nascita reale del Servizio Sociale in Italia, si colloca negli anni 1946-48 dopo la seconda guerra mondiale, per fare fronte alla situazione di enorme degrado sociale ed economico del Paese.
Che dice la legge 328 del 2000?
La Legge 328 del 2000 è la “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”. Questa è la legge che promuove interventi sociali, assistenziali e sociosanitari per garantire un aiuto concreto alle persone e alle famiglie in difficoltà.
Qual è l’obiettivo generale del servizio sociale?
Il Servizio Sociale ha come obiettivo quello di aiutare la persona o la collettività a risolvere i problemi attraverso il cambiamento delle situazioni usando le capacità delle persone coinvolte e le risorse disponibili.
Dove sono nate le prime forme di Servizio Sociale?
La nascita del servizio sociale nel contesto europeo possiamo porla nel 1869 a Londra, attraverso la nascita del C.O.S. (Clarity Organization Societies), evoluzione dei friendly reformers (volontariato di tipo religioso) e dei social reformers.
A seconda del titolo di studio ottenuto, si possono distinguere due tipi di assistenti sociali: l’assistente sociale vero e proprio, cioè quello che ha conseguito la laurea triennale; l’assistente sociale specialista, cioè quello che ha conseguito la laurea magistrale.
L’assistente sociale deve, innanzi tutto, avere forti capacità relazionali e propensione all’ ascolto. Si tratta di una caratteristica imprescindibile per una professione che, come detto, opera a stretto contatto con l’utenza. Dal punto di vista caratteriale, quindi, è necessario avere una forte inclinazione orientata alle persone.
Come si può diventare assistente sociale?
Per diventare assistente sociale a partire dal 1990 divenne necessario conseguire un diploma universitario, secondo la legge 19 novembre 1990, n. 341. La professione venne riconosciuta tale ai sensi della legge 23 marzo 1993 n. 84 (Ordinamento della professione di Assistente Sociale e istituzione dell’Albo professionale).
Quali sono le destinazioni principali per lavorare come assistente sociale?
Istituzioni ed enti pubblici e privati sono le destinazioni principali per chi vuole lavorare come assistente sociale. Questo professionista, infatti, può operare in enti di ricerca e di formazione ma anche di integrazione socio-sanitaria come ad esempio: il consultorio;