Sommario
Come nasce la viola?
La viola è nata come taglia intermedia della famiglia delle viole da braccio nei primi decenni del XVI secolo, evoluzione di precedenti strumenti ad arco medievali. La viola si è affermata con un ruolo importante nella musica rinascimentale e fino al Seicento non era da meno al violino nella musica d’insieme.
Quando nasce il colore viola?
Il viola nasce dall’unione tra l’aggressività del rosso e la tenerezza del blu e il nome deriva dal fiore omonimo di cui descrive il colore. E’ il colore della magia e del mistero, ma anche dell’identificazione, intesa come fusione mistica di sentimenti che avvera le speranze.
Qual è la famiglia della viola da gamba?
La viola da gamba è un cordofono ad arco dotato di norma di sette (viola francese) o sei corde (viola inglese, normalmente usata per lo studio) intonate per successione di due quarte. La famiglia della viola da gamba dal Syntagma musicum di Michael Praetorius.
Come è utilizzata la viola nella musica classica?
La viola è impiegata principalmente nella musica classica, sia come strumento solistico (anche se è meno comune in questo ruolo rispetto ad altri strumenti della sua famiglia, come il violino o il violoncello), sia in orchestra, nel quartetto d’archi e in svariate formazioni cameristiche.
Quando è stato usato il termine viola?
Il termine è stato usato, non sempre in maniera precisa, per riferirsi a vari strumenti: la viola nel senso moderno del termine nasce assieme alla famiglia del violino, giungendo a maturazione non più tardi del 1535. Lo strumento è simile al violino, ma più grande di circa il 15-20% e, a differenza di quest’ultimo, non ha una taglia standard.
Come si usa la musica per viola?
La musica per viola è scritta principalmente in chiave di contralto, che nella musica moderna è usata raramente in altri contesti. In caso di passaggi acuti, per evitare l’uso di troppi tagli addizionali si usa di solito la chiave di violino.