Sommario
Come riconoscere i morsi degli insetti?
Il morso o la puntura riguardano la bocca, la gola, la zona vicino agli occhi; L’arrossamento attorno al morso si espande (almeno 10 cm di diametro) e l’area diventa gonfia o dolente; La ferita mostra segni di infezione, pus, dolore crescente, arrossamento, rigonfiamento.
Quali sono le mosche che pungono?
Fra le specie, la mosca comune (Musca domestica, Muscidi) e il moscone verde (Lucilia sericata, Calliforidi) perlomeno non pungono, a differenza della mosca cavallina (Hippobosca equina, Hippoboscidi) che è ematofaga e regala punture fortemente dolorose e pruriginose.
Cosa fare per non farsi pungere dai pappataci?
I pappataci, per le dimensioni di pochi mm possono attraversare le zanzariere. Nelle case possono essere neutralizzati con l’adozione di zanzariere a maglie di non più di un millimetro o impregnate di insetticidi, alle finestre e sui letti e con insetticidi per uso domestico.
Quali sono gli escrementi degli afidi?
La melata (gli escrementi degli afidi) è una fonte di cibo per molti insetti (foto sotto), anche utili, come le api, sirfidi e crisopidi. Nel corso dell’evoluzione si è poi instaurata tra afidi e formiche una vera e propria simbiosi mutualistica, che per molti aspetti è simile all’allevamento degli animali domestici da parte dell’uomo.
Quali danni possono provocare gli afidi?
Gli afidi oltre a provocare danni diretti con la sottrazione della linfa e con l’emissione di saliva che provoca alterazioni fisiologiche, producono gravi danni indiretti in quanto sono capaci di trasmettere moltissimi virus nutrendosi di piante infette prima e passando poi a quelle sane.
Come contrastare gli afidi?
Con questo semplice trattamento, gli afidi tenderanno ad infastidirsi e, quindi, allontanarsi dalla pianta. Un ulteriore rimedio naturale da poter utilizzare per contrastare in modo naturale la diffusione degli afidi è l’olio di Neem, insetticida naturale che funziona efficacemente anche contro la recidiva.