Sommario
Come si calcola il fattore di rischio cardiovascolare?
L’indice di rischio cardiovascolare viene calcolato dividendo i valori di colesterolo totale per quelli di colesterolo HDL, rilevati su un piccolo campione di sangue venoso prelevato a digiuno. L’indice di rischio è considerato accettabile quando risulta inferiore a 5 nell’uomo e a 4,5 nella donna.
Qual è l’età più a rischio per l’infarto?
ETA’ Il rischio di sviluppare una malattia cardiovascolare è senz’altro correlato all’età. L’infarto del miocardio più frequente nei soggetti tra i 50 e i 60 anni.
Che cos’è il cardiovascolare?
Con il termine “patologie cardiovascolari” ci si riferisce generalmente alle malattie che interessano il cuore ed i vasi sanguigni e che provocano ripercussioni d’organo. I principali ad essere colpiti sono cuore, cervello, reni, e apparato locomotore.
Qual è il valore score per i pazienti a basso rischio cardiovascolare?
Basso rischio: Un obiettivo di LDL-C <3,0 mmol/L (<116 mg/dL).
Qual’è l’infarto più grave?
CHE COS’È L’INFARTO L’infarto miocardico acuto (popolarmente noto come ‘attacco di cuore’) è uno dei più gravi eventi cardiovascolari. In Italia, ogni anno, se ne verificano all’incirca 120.000, di cui una buona parte letale.
Quali sono le cardiopatie più gravi?
Secondo i dati raccolti dal Ministero della Salute fra le forme più comuni e gravi delle cardiopatie acquisite rientrano le cardiopatie ischemiche. Si tratta di un gruppo di patologie che si caratterizza per l’insufficiente apporto di ossigeno al miocardio: le due più diffuse sono infarto e angina pectoris.
Quali sono i sintomi premonitori di un infarto?
I sintomi caratteristici dell’infarto sono:
- fastidio al torace (in forma di senso di pressione o dolore),
- fiato corto,
- disagio nella parte superiore del corpo (può colpire braccia, spalle, collo, schiena),
- nausea, vomito, vertigini, stordimento, aumento della sudorazione.
Quali sono le malattie cardiovascolare?
Le malattie cardiovascolari sono un gruppo di patologie cui fanno parte le malattie ischemiche del cuore, come l’infarto acuto del miocardio e l’angina pectoris, e le malattie cerebrovascolari, come l’ictus ischemico ed emorragico. Rappresentano le principali cause di morbosità, invalidità e mortalità in Italia.
Come capire se hai problemi cardiovascolari?
- Alcuni tipi di dolore (per esempio, dolore toracico.
- Respiro affannoso.
- Affaticamento.
- Palpitazioni.
- Stordimento (vedere Vertigini o stordimento quando ci si alza in piedi.
- Svenimenti.
- Gonfiore.