Sommario
Come si chiama chi studia le religioni?
Teologia e scienze delle religioni. La teologia è una disciplina scientifica vasta che riguarda questioni di carattere religioso e relative alla fede. Le scienze delle religioni, invece, sono una scienza comparativa che si interessa alle diverse religioni e alle loro rappresentazioni, usanze e comunità.
Come si chiama la storia degli dei?
La mitologia greca fu ed è la raccolta e quindi lo studio dei miti greci appartenenti alla cultura religiosa degli antichi greci e che riguardano, in particolare, i loro dèi ed eroi.
Quali sono le scienze delle religioni?
La scienza delle religioni (anche scienza della religione, scienze delle religioni, scienze religiose) è la disciplina delle scienze umane che si occupa del fenomeno religioso, ovvero del sacro, avvalendosi dei contributi propri di altre discipline quali la storia, la pedagogia, la storia comparata, la storia delle …
Chi può insegnare religione?
Requisiti per insegnare religione Bisogna essere in possesso dei titoli accademici di baccalaureato (primo titolo di studio delle Università Pontificie), Licenza o Dottorato in teologia o in altre discipline ecclesiastiche oppure aver conseguito una laurea magistrale in scienze religiose secondo il nuovo ordinamento.
Cosa si studia in storia delle religioni?
La storia delle religioni è la disciplina che indaga il tema delle religioni secondo il procedimento storico ovvero avvalendosi delle documentazioni storiche, archeologiche, filologiche, ma anche di ambito etnologico, antropologico, ermeneutico ed esegetico.
Cosa si può fare con la laurea in scienze religiose?
Chi ha un diploma in scienze religiose può avere infatti diversi sbocchi lavorativi: nei centri di ricerca sulle attività e sui fenomeni religiosi, nell’editoria religiosa o presso istituti che si occupano di scienze religiose. Inoltre è possibile insegnare la religione cattolica nelle scuole pubbliche.
Chi può insegnare religione alle elementari?
Per la sola scuola primaria l’insegnamento della religione cattolica può essere anche affidato a sacerdoti, diaconi o religiosi in possesso di qualificazione riconosciuta dalla Conferenza episcopale italiana e attestata dall’ordinario diocesano.