Sommario
- 1 Come si chiama il frutto del carrubo?
- 2 Perché il termine carruba è legato alla Sicilia?
- 3 Che benefici danno le carrube?
- 4 A cosa serve il frutto del carrubo?
- 5 Come si possono utilizzare le carrube?
- 6 Come utilizzare le carrube secche?
- 7 Qual è il nome scientifico del carrubo?
- 8 Come si conservano le carrube?
Come si chiama il frutto del carrubo?
Le carrube sono i frutti della Ceratonia siliqua, specie appartenente alla famiglia delle Leguminosae originaria della Siria e della Palestina e oggi tipica dell’area mediterranea. Sia i semi che le silique sono commestibili.
Perché il termine carruba è legato alla Sicilia?
Il carrubo caratterizza da sempre i paesaggi siciliani. È un albero antico e molto apprezzato, che regala frutti ricchi di proprietà, dai quali peraltro si ricava un’ottima farina. Secondo alcuni, a introdurre il carrubo in Sicilia sarebbero stati i Greci e a diffonderlo sarebbero stati gli Arabi.
Che cosa sono le Sciuscelle?
Insomma, per anni le “sciuscelle”, o carrube, sono state le sostitute delle attuali merendine. Mentre il termine italiano deriva dall’arabo “harruba”, il napoletano “sciuscella” trarrebbe origine direttamente dal latino. Deriverebbe infatti dal termine “iuscellum”, cioè “brodino”.
Come si mangiano i carrubi?
In cucina, quindi, si usano in prevalenza i baccelli maturi della pianta, che sono commestibili e possono essere consumati freschi, secchi o passati leggermente al forno. Da scartare invece i semi, che sono durissimi ma che, opportunamente lavorati, producono parte dei succedanei del cioccolato o farina.
Che benefici danno le carrube?
La carruba ha una funzione regolatrice intestinale ed è quindi particolarmente indicata in casi di stipsi, diarrea e crampi, poiché, tramite un’azione chimica, è in grado di neutralizzare il nocivo stato di acidosi alla base di molti problemi e malattie dell’intestino.
A cosa serve il frutto del carrubo?
I frutti del carrubo sono un alimento astringente, utili in caso di diarrea di lieve entità, soprattutto per neonati e bambini. La polpa della carruba è praticamente priva di grassi ma ricca di fibre, dunque saziante. La carruba non contiene glutine quindi può essere consumata anche da chi soffre di celiachia.
Dove si coltivano le carrube?
Ad oggi coltivare le carrube è una pratica diffusa soprattutto in Spagna meridionale, Portogallo, Grecia, Cipro e nei paesi Nordafricani. In Italia si trova spontaneo nelle regioni centro-meridionali e in Sardegna.
Come si distingue il carrubo maschile e femminile?
Come riconoscere un carrubo “maschio” da uno “femmina”? I fiori maschili hanno forma tubolare e terminano con un ingrossamento. Al contrario, i fiori femminili portano ciascuno cinque filamenti eretti che terminano con una sorta di cilindro schiacciato, diviso a metà da un setto lungitudinale.
Come si possono utilizzare le carrube?
Di questo straordinario frutto si può usare qualsiasi parte: la polpa e i semi dai quali si ottiene la farina di carrube (destinata a biscotti, dolci, creme spalmabili e torte) e le foglie per la preparazione di infusi. I semi, però, non possono essere mangiati così come sono perché molto coriacei.
Come utilizzare le carrube secche?
10 idee per usare le Carrube in cucina
- Snack a base di carrube.
- Liquore di carruba.
- Farina di carrube fatta in casa.
- Sostituto del cacao.
- Farina di semi di carrube come addensante.
- Pasta fatta in casa con farina di carrube.
- Crema spalmabile alla carruba.
- Per insaporire dolci.
Chi ha il diabete può mangiare le carrube?
EFFETTO ANTI-DIABETE Nonostante il sapore dolce, grazie all’elevato contenuto di fibra e un indice glicemico decisamente basso, le carrube risultano essere un alimento consigliato a tutti coloro che soffrono di diabete.
Quali sono le origini della pianta di carruba?
Pianta di carruba: le origini. Il carrubo, il cui nome deriva dall’arabo kharrub, è una pianta sempreverde, molto longeva (può arrivare a 500 anni) e di grandi dimensioni (d’altezza sfiora i 10-12 metri, mentre il diametro della chioma spesso supera i 10 metri).
Qual è il nome scientifico del carrubo?
Il nome scientifico del carrubo è Ceratonia Siliqua. È un albero facente parte della famiglia botanica delle Fabaceae, sottofamiglia Caesalpiniaceae, genere Ceratonia. Le origini del carrubo L’ esatta origine dell’albero di carrube è un po’ incerta. Pare esistesse come specie spontanea nei territori del bacino orientale del Mediterraneo.
Come si conservano le carrube?
Le carrube si conservano bene in luogo asciutto e fresco, dentro un sacchetto di plastica ben chiuso, anche per diverse settimane. La conservazione è molto importante perché il rischio è quello che la polpa diventi secca e immangiabile mentre deve rimanere morbida pur essendo tipicamente densa e compatta.
Quando piantare un albero di carrube?
Come coltivare un albero di carrube. Come accennato, Quando piantare il carrubo. Il periodo migliore per impiantare una giovane pianta di carrubo è la primavera, dopo le ultime gelate. A seconda della grandezza del vaso in cui è stata allevato, bisognerà scavare la buca in cui si mettere l’alberello.