Sommario
Come si chiama la cella del tempio greco?
Il naós o cella: è considerata la dimora della divinità, rappresentata dalla sua statua, che qui viene conservata, generalmente in asse con l’ingresso, sempre orientato a est.
Come si chiama la cella del tempio con la statua della divinità?
Nella cella (naos) era generalmente situata la statua della divinità. Lo spazio antistante l’ingresso alla cella prende il nome di pronao (pronaos o prodromos), mentre il corrispondente spazio sul retro della cella prende il nome di opistodomo (opisthodomos).
Che rapporto c’è tra i cretesi e il disco di Festo?
Il Disco di Festo a Creta ed è stato ritrovato a Creta, nel Palazzo di Phaistos (Festo, appunto), anche se gli storici e studiosi concordano sul fatto che questo non sia il lugo in cui il disco sia stato realizzato. Con un diametro di circa 15cm, e risporta su entrambe le facce una serie di iscrizioni a spirale.
Cosa rappresenta il disco di Festo?
È un disco di terracotta, delle dimensioni di 16 centimetri di diametro e 16 millimetri di spessore; la datazione stratigrafica ne attribuisce l’età al 1700 a.C. il disco contiene 242 simboli impressi quando l’argilla era ancora fresca.
Come si chiama la cella del tempio con la statua della divinità era il cui potevano accedere solo i sacerdoti?
la Cella: (o Naos), il “sancta sanctorum” che racchiude la statua del Dio a cui può accedere solo il Re e, in sua vece, il Sommo Sacerdote non in quanto tale, ma esclusivamente quale sostituto del sovrano.
Dove si trova la cella nel tempio greco?
Il prònao: il prònao, la parte anteriore del tempio greco, consiste in un portico colonnato. Precede, come indica lo stesso nome, il naós, la cella.
Quando è stato ritrovato il disco di Festo?
3 luglio 1908
Il disco di Festo venne ritrovato il 3 luglio 1908 nel sito archeologico dell’omonima città sull’isola di Creta, sotto un muro di un palazzo minoico. Il reperto fu riportato alla luce da una spedizione archeologica italiana guidata da Luigi Pernier e Federico Halbherr.
Che cos’è la cella in arte?
Qual è la differenza tra tempio romano e tempio greco?
La differenza maggiore tra tempio romano e tempio greco è la sopraelevazione del romano su un alto podio, con scalinata in genere frontale.
Cosa fu il tempio di Roma antica?
Il tempio fu il più importante edificio sacro di Roma antica, oltre all’aedes, il sacellum, l’ara e l’edicola. Il termine templum è latino, ma non indicava tanto l’edificio, ma un luogo consacrato secondo una precisa ritualità e una dedica alla divinità, orientato secondo i punti cardinali e secondo la divinità cui ci si rivolgeva.
Come è il tempio romano da esso derivato?
All’interno, come quello romano da esso derivato, è diviso in tre celle (vedi il tempio della Triade Capitolina sul Campidoglio a Roma). Nell’architettura romana il tempio si ispira inizialmente ai modelli etruschi, ma presto attinge all’architettura ellenistica.
Che cosa ha il tempio etrusco?
Il tempio etrusco, come quello romano da esso derivato, ha la caratteristica, come nelle architetture religiose orientali, di avere una facciata principale, con un ingresso e scalinata principale su un unico lato, diversamente dal tempio greco, normalmente con scalinata su tutti i lati.