Come si chiama la sporgenza di un tetto?
gronda La parte del tetto che sporge dal muro esterno di un edificio. Linea di g. Linea (orizzontale o inclinata a seconda dell’andamento della copertura a cui appartiene) costituita dal ciglio esterno della g. medesima.
Quanto sporge la gronda?
Tieni presente che la sporgenza deve necessariamente sporgere di 40-50 cm dietro le pareti: se il valore è più grande o più piccolo, è preferibile scegliere un diverso metodo di archiviazione.
Cosa comprende il manto di copertura?
M. di un tetto L’insieme degli elementi che costituiscono la struttura portata di copertura, e cioè l’insieme delle tegole e dell’eventuale tavolato di sostegno, appoggiato sull’orditura portante; analogamente, m. di una volta, di una cupola ecc.
Che cos’è la falda del tetto?
– falda: superficie di copertura inclinata con pendenza variabile in relazione alle necessità del luogo e dell’edificio. La falda è delimitata al bordo dalla linea di bordo mentre sulla parte inferiore si trova la linea di gronda.
Che cosa si intende per grondaia?
– 1. Propriam., il canale, in genere di lamiera metallica, che segue la linea di gronda della falda di un tetto, riceve le acque raccolte dalla falda stessa e le convoglia fino ai pluviali o alle bocche di scarico. 2. estens.
Come si chiama la parte finale del tetto?
Terza e ultima componente delle strutture portanti dei tetti a falde è la piccola orditura. Costituita da correntini o listelli orizzontali, paralleli alle linee di gronda, nei tetti alla piemontese; e da travicelli o correntini o murali, inclinati secondo la pendenza del tetto, nei tetti alla lombarda.
Come si chiama la punta del tetto?
La capriata (o incavallatura o cavalletto) è un elemento architettonico, tradizionalmente realizzato con il legno, formato da una travatura reticolare piana posta in verticale ed usata come elemento base di una copertura a falde inclinate.