Sommario
Come si chiamano le parti del seme?
A partire dall’esterno verso l’interno ciascun seme è formato da tegumento, albume ed embrione. Il tegumento è il rivestimento esterno che racchiude e protegge tutto ciò che è situato all’interno.
Cosa e l accestimento?
Accestimento – È la fase fondamentale dello stadio foglioso dei cereali autunno-vernini e si verifica nel periodo invernale durante l’apparente stasi vegetativa della coltura. In questa fase il culmo subisce delle ramificazioni in corrispondenza dei nodi basali, con emissione di culmi e radici secondarie.
Che cosa è il seme?
Il seme è l’organo di diffusione delle spermatofite a cui è affidata la disseminazione delle piante. Deriva dalla trasformazione di un ovulo successivamente alla
Qual è il seme della pianta?
Il seme è uno degli organi della pianta, è quiescente, contiene l’embrione ed è protetto da un rivestimento esterno costituito da uno o due tegumenti che, in questo ultimo caso sono generalmente di diverso spessore (quello interno è più sottile e membranoso di quello esterno rigido e spesso).
Come si svolge la fase di germinazione?
Alla fase di germinazione seguono accrescimento e sviluppo prima del germoglio e poi della pianta grazie alla formazione di sostanze provenienti dai processi metabolici avvenuti all’interno del seme durante la germinazione e a nutrienti che in seguito la pianta adulta troverà nel terreno.
Quali sono le condizioni necessarie alla germinazione?
Le condizioni necessarie alla germinazione sono: presenza di ossigeno che permette di demolire il glucosio e partecipa al processo di fotosintesi assieme alla luce;
Come si distinguono i frutti?
Classificazione dei frutti. Si distinguono diversi tipi di frutti: Frutti semplici: i singoli frutti derivano da pistilli di fiori diversi che formavano un’infiorescenza più o meno compatta. Si distinguono in frutti carnosi e secchi. Frutti aggregati: Sono quelli derivati da più pistilli dello stesso fiore che rimangono uniti anche nel frutto.
Quali sono i frutti indeiscenti?
Frutti indeiscenti: sono frutti che abbandonano la pianta madre senza rilasciare i semi e quindi essi rimangono protetti dal frutto anche durante la loro diffusione. Achenio: piccolo frutto secco, indeiscente con un solo seme derivante da ovario monocarpellare. Negli acheni il “pappo” è derivato dai sepali che si allungano e si lacerano.
Quali sono i frutti deiscenti?
Frutti deiscenti: ovvero quei frutti che raggiunta la maturità sulla pianta subiscono una lacerazione dei tegumenti e liberano i semi. Alcuni esempi sono: Legume: Frutto secco derivante da un singolo carpello che si apre lungo 2 linee di apertura. Tipico delle fabaceae o leguminose.
Qual è la struttura di questo frutto secco?
Siliqua: frutto secco simile al legume ma derivato da gineceo bicarpellare (2 carpelli fusi). Questa struttura è tipica delle Brassicaceae ( Arabidopsis thaliana) Capsula: frutto secco (raramente carnoso) derivante da ovari pluricarpellari. Tale frutto si apre in svariati modi per rilasciare i semi.