Sommario
Come si chiamava il re dei Fenici?
Non si hanno molte informazioni su Hiram, figlio del re Abibaal. Secondo lo storico romano di origine ebraica Flavio Giuseppe, che scrisse mille anni dopo, il re di Tiro avrebbe regnato per un lungo periodo, trentaquattro anni, agli inizi del I millennio a.C., e sarebbe morto all’età di cinquantatré anni.
Cosa creavano i Fenici?
I Fenici commerciavano i seguenti prodotti: la porpora ( una loro invenzione ) i metalli (oro,argento,rame, stagno ferro e bronzo ). Le navi da guerra proteggevano inoltre le colonie che i Fenici fondarono nei punti chiave delle maggiori rotte commerciali.
Quali divinità veneravano i Fenici?
LA RELIGIONE DEI FENICI E LA PROSTITUZIONE SACRA Essi adoravano varie divinità tra le quali, le principali erano: El, dio di tutte le cose; Baal, dio della pioggia e della vegetazione; Melqart, un dio giovane che nasceva, moriva e rinasceva ogni anno.
Che cos’è la porpora dei Fenici?
La porpora è una sostanza colorante di tinta rossa violacea ottenuta dalle secrezioni di alcuni “molluschi marini” del genere murex. La polpa del mollusco, miscelata con acqua marina e pressata, veniva poi bollita per alcuni giorni in contenitori di piombo fino a ottenere il colorante.
UN POPOLO DI NAVIGATORI I Fenici navigarono in tutto il Mar Mediterraneo spingendosi oltre lo Stretto di Gibilterra. Di notte si orientavano osservando la Stella Polare, chiamata «stella fenicia», che segna sempre il nord. Navigavano con l’aiuto di carte nautiche; di notte si orientavano osservando la Stella Polare.
Che cosa ricordi dell’antica civiltà dei Fenici?
Alla cultura fenicia si deve un’invenzione importantissima, quella dell’alfabeto. Furono loro, infatti, a inventare il codice da cui derivò direttamente l’alfabeto greco e che poi, attraverso vari passaggi storici, contribuì a creare il nostro.
Per cosa furono famosi i Fenici?
I Fenici venivano chiamati così perché erano famosi in tutto il Mediterraneo per la produzione della porpora che veniva ricavata dalla lavorazione di conchiglie e serviva a tingere stoffe e vestiti.