Sommario
Come si licenzia un insegnante?
Il licenziamento può avvenire in due modalità: con preavviso o senza….Si può, invece, licenziare un insegnante senza alcun tipo di preavviso nei casi in cui:
- attesta falsamente la sua presenza al lavoro;
- dichiara il falso su un’autocertificazione per avere un posto di lavoro o per fare carriera;
Cosa succede se un insegnante si licenzia?
Può farlo, ma pagando al datore di lavoro un indennità di mancato preavviso. Quest’indennità varia da caso a caso: si calcola in base all’importo che sarebbe spettato al lavoratore se questo avesse continuato a lavorare fino alle sue effettive dimissioni.
Quali sono i motivi di licenziamento per i docenti?
Motivi di licenziamento per i docenti, anche se di ruolo. Con il cosiddetto Decreto Brunetta, i docenti possono essere licenziati in quanto dal punto di vista disciplinare sono soggetti, oltre alla legislazione speciale prevista dal Testo Unico dell’Istruzione, anche alla normativa generale che disciplina la materia del pubblico impiego.
Come si può richiedere il licenziamento disciplinare?
Questo significa che il licenziamento è possibile anche quando la mansione affidata al dipendente non venga ritenuta più utile. L’azienda dovrà, comunque, verificare prima di non poter adibire il lavoratore a una mansione diversa, anche di grado inferiore (cosiddetto repechage o ripescaggio ). Altrettanto dicasi per il licenziamento disciplinare.
Come si può licenziare un dipendente sostenendo che la sua mansione è soppressa?
Non si può, in altri termini, licenziare un dipendente sostenendo che la sua mansione è stata soppressa, e dopo poco assumerne un altro con la stessa funzione oppure esternalizzare il rapporto con una ditta esterna di monocommittenza per nascondere, in realtà, un rapporto subordinato.
Quando avrà effetto il licenziamento?
Il licenziamento avrà quindi effetto dal giorno successivo al ricevimento della lettera dell’azienda con cui comunica l’addio definitivo. In tale ipotesi non si ha quindi il periodo di preavviso (si pensi al furto in azienda, alla falsità dei certificati medici, alla timbratura del badge delegata al collega, ecc.);