Sommario
Come si mangiava negli anni 50?
Il menu per gli allievi dei paesi negli anni ’50 si componeva per tre giorni di minestrone e un giorno di pasta con salsa di pomodoro concentrata. Poi si comprava alla bottega una fetta di pane e un cioccolatino per 25 centesimi. La frutta fresca era assicurata da giugno (ciliegie) a novembre (cachi e mele tardive).
Come si sono evoluti i consumi alimentari degli italiani?
Se nell’immediato dopoguerra la percentuale media del peso dell’alimentazione sul totale della spesa delle famiglie italiane oscillava intorno al 45-50%, come a metà degli anni Trenta, dieci anni dopo era scesa al 40%, per calare al 35% nei primi anni Settanta e raggiungere il 20% con l’inizio del nuovo secolo.
Cosa mangiavano nel 1960?
Ma vediamo allora quali sono i 10 piatti simbolo degli anni 60.
- Fettuccine al doppio burro.
- Tagliatelle paglia e fieno con prosciutto, pancetta e pecorino toscano.
- Insalata di carne in scatola.
- Crema spalmabile.
- La bistecca alla fiorentina.
- Il latte.
- Le merendine snack.
- Sandwich e picnic.
Come è cambiato il modo di mangiare?
Negli anni 50-60 aumenta il reddito delle famiglie e inizia il consumo di massa (consumismo); aumentano il commercio e gli alimenti come latticini, carne, zucchero, pesce e salumi vengono consumati maggiormente, mentre cala il consumo di pane, cereali e legumi.
Che cosa si mangiava nel Medioevo?
Durante il Medioevo le carni, le verdure e la frutta di qualità migliore erano destinate, in gran parte, alla tavola del ricco. Pochi potevano permettersi la carne consumata sotto sale; per lo più era carne di maiale, di agnello o di pollo. I ricchi potevano contare anche sulle riserve di caccia.
Che dolci si mangiavano nel Medioevo?
In tutta Europa erano comuni torte salate farcite con carne, uova, verdure o frutta, così come pastine, frittelle, ciambelle e altri dolcetti simili. Nel tardo Medioevo si cominciarono a mangiare per dessert biscotti, specialmente di tipo simile al wafer, che diventarono un alimento particolarmente prestigioso.
Cosa si mangiava nell’anno 1000?
I poveri mangiavano prevalentemente cereali, talvolta grano, più spesso segale e orzo che consumavano sotto forma di pane, zuppe o minestre, di farinata che era una specie di polenta. C’erano poi ortaggi e legumi: lattughe, rape, cipolle, zucche, cavoli.
Come si cucinava negli anni 50?