Sommario
- 1 Come si ottiene un semiconduttore di tipo p?
- 2 Cosa caratteristica la zona n?
- 3 Che cosa significa nei semiconduttori drogaggio di tipo P?
- 4 Come avviene il drogaggio di tipo p?
- 5 Quali sono i semiconduttori?
- 6 Qual è il flusso di carica di un semiconduttore?
- 7 Com’è fatto un semiconduttore?
- 8 Cosa significa drogare un materiale?
- 9 Come funziona il semiconduttore?
- 10 Come sono gli atomi dei materiali semiconduttori?
- 11 Perché l’alluminio produce un drogaggio di tipo p?
- 12 Come si effettua il drogaggio di un semiconduttore?
Come si ottiene un semiconduttore di tipo p?
Semiconduttori di tipo p Se si sostituisce nel reticolo cristallino un atomo di silicio con un atomo trivalente (accettore), ad esempio un atomo di boro, si forma una lacuna in uno degli atomi vicini, in quanto si creerà nella struttura a bande uno stato addizionale, vicino la banda di valenza..
Cosa caratteristica la zona n?
Cosa caratteristica la zona n? Tra la zona p e la zona n si crea una stretta zona di transizione in cui, a causa della variazione brusca nel tipo del drogaggio del semiconduttore (da cui il nome giunzione p-n), si crea una barriera di potenziale.
Che cosa significa nei semiconduttori drogaggio di tipo P?
Drogaggio tipo p Lo scopo del drogaggio di tipo p è produrre un eccesso di lacune nel materiale. Nel caso del silicio, un atomo trivalente, come il boro, sostituisce un atomo di Si nel reticolo cristallino. Il risultato è che un elettrone del silicio manca da uno dei possibili quattro legami covalenti.
Che cosa significa nei semiconduttori drogaggio di tipo p?
Come e dove si forma la zona di svuotamento?
Se mettiamo quindi vicini i due strati, quelli di tipo P e quelle di tipo N, tra i due strati, cioè nella giunzione si crea una zona di svuotamento in quanto le lacune della zona P tendono ad avvicinarsi allo strato N e gli elettroni della zona N tendono a spostarsi verso la zona P.
Come avviene il drogaggio di tipo p?
Il drogaggio di tipo p porta invece all’introduzione di atomi del III gruppo, come boro, alluminio, gallio o indio (tutti con più lacune in banda di valenza che elettroni in banda di conduzione). Le tecniche di drogaggio più utilizzate sono quelle di diffusione termica e impiantazione ionica.
Quali sono i semiconduttori?
Nel campo dell’elettronica i semiconduttori modificati e quindi drogati a livello chimico si distinguono in due tipologie: semiconduttori P e semiconduttori N. Semiconduttori P. Spieghiamo i semiconduttori di tipo P con un esempio pratico: prendiamo in esame gli atomi di silicio (Si nella tavola periodica).
Qual è il flusso di carica di un semiconduttore?
In un semiconduttore in presenza di un campo elettrico esterno abbiamo un flusso di carica negativa dovuto agli elettroni nella banda di conduzione, sia rispetto alla nuvola stazionaria degli elettroni di valenza, un flusso di carica positiva dovuto alle lacune nella banda di valenza.
Qual è il semiconduttore intrinseco?
Un semiconduttore intrinseco è un semiconduttore sufficientemente puro per cui le impurità non influiscono apprezzabilmente sul suo comportamento elettrico. In questo caso, tutti i portatori di carica sono dovuti all’eccitazione termica o ottica degli elettroni, che dalla banda di valenza completa passano alla banda di conduzione, vuota.
Cosa vuol dire drogare un semiconduttore?
Processo di introduzione di quantità controllate di atomi estranei o impurezze in un cristallo semiconduttore puro al fine di alterare le concentrazioni dei portatori di carica e modificare le sue proprietà elettriche.
Com’è fatto un semiconduttore?
Sono semiconduttori materiali come il silicio, il germanio e composti come l’arseniuro di gallio. Gli elettroni esterni dei semiconduttori sono fortemente legati a ciascun atomo e, contrariamente agli elettroni esterni di un conduttore metallico, hanno scarsissima possibilità di muoversi.
Cosa significa drogare un materiale?
Con il termine drogaggio, nell’ambito dei semiconduttori, si intende l’aggiunta al semiconduttore puro (“intrinseco”) di piccole percentuali di atomi non facenti parte del semiconduttore stesso allo scopo di modificare le proprietà elettroniche del materiale.
Come funziona il semiconduttore?
I Semiconduttori intrinseci Ogni elettrone che passa dalla banda di valenza alla banda di conduzione, lascia un livello vuoto definito lacuna. Nei semiconduttori descritti sin qui, le cariche sono quelle fornite esclusivamente dagli atomi del semiconduttore stesso. si chiama conduttività del materiale.
Cosa è un semiconduttore di tipo P?
Questo tipo di drogaggio viene chiamato drogaggio di tipo p. Statisticamente un semiconduttore drogato tipo n o tipo p segue la legge di azione di massa, cioè in un semiconduttore estrinseco: ⋅ = cioè il prodotto delle concentrazioni (numero elettroni o numero lacune per metro cubo) rimane costante.
Come si comporta un semiconduttore?
I semiconduttori sono sostanze che allo zero assoluto si comportano come isolanti, ma a temperature ordinarie o elevate, sono in grado di condurre corrente. La differenza di energia tra la banda di valenza e la banda di conduzione in questi solidi è molto minore di quella tipica degli isolanti.
Come sono gli atomi dei materiali semiconduttori?
Perché l’alluminio produce un drogaggio di tipo p?
L’elettrone in eccesso si rende così disponibile come elettrone libero all’interno del reticolo cristallino. Il drogaggio di tipo p porta invece all’introduzione di atomi del III gruppo, come boro, alluminio, gallio o indio (tutti con più lacune in banda di valenza che elettroni in banda di conduzione).
Come si effettua il drogaggio di un semiconduttore?
I semiconduttori di tipo n sono semiconduttori drogati (drogaggio) mediante l’inserimento nel nel reticolo cristallino di silicio di di germanio di un elemento drogante pentavalente esterno (es. arsenico). Un atomo di arsenico è composto da 5 elettroni di valenza contro i 4 elettroni del silicio e del germanio.
Che tipo di legame formano gli atomi di semiconduttore?
In questi cristalli gli atomi formano tra loro legami covalenti ciascuno dei quali è realizzato con due elettroni di valenza, provenienti da due atomi contigui. Poiché gli atomi di germanio e di silicio hanno quattro elettroni di valenza, ciascun atomo nel cristallo è legato a quattro vicini.
I semiconduttori, nella scienza e tecnologia dei materiali, sono materiali, appartenenti alla categoria dei semimetalli, che possono assumere una resistività superiore a quella dei conduttori e inferiore a quella degli isolanti; la resistività dipende in modo diretto dalla temperatura.
Cosa è la resistività di un semiconduttore?
La resistività di un semiconduttore è legata alla concentrazione dei portatori di carica, sia elettroni liberi che lacune; in particolare essa diminuisce con l’aumentare di dette concentrazioni ossia con l’aumentare della temperatura a differenza dei conduttori in cui la resistività aumenta e