Sommario
Come si sfuma la sanguigna?
Per sfumare la matita sanguigna si possono utilizzare le proprie dita, lo sfumino o dei pezzi di cotone: molti disegnatori, per esempio, sfumano la sanguigna con dei dischetti in cotone per la struccatura, ottenendo degli effetti piuttosto originali.
Per cosa si usa la matita sanguigna?
La sanguigna, nelle tecniche grafiche, può essere utilizzata come una comune matita di grafite, impiegando il tratteggio per simulare le parti in ombra d’un modello e lasciando pulita la superficie del foglio per quelle in luce. Spesso le due tecniche, tratteggio e sfumatura, vengono usate in combinazione.
Come temperare la matita sanguigna?
Basta un temperino, magari della misura giusta e non troppo compromesso dalle incrostazioni del tempo ed il gioco è fatto. Si inserisce la nostra matita nel foro e dopo qualche delicata rotazione, la punta della nostra matita sarà come nuova.
Come si utilizza la sanguigna nelle tecniche grafiche?
La sanguigna, nelle tecniche grafiche, può essere utilizzata come una comune matita di grafite, impiegando il tratteggio per simulare le parti in ombra d’un modello e lasciando pulita la superficie del foglio per quelle in luce.
Cosa prevede la matita sanguigna grassa?
La matita sanguigna grassa, invece, prevede l’aggiunta di un ulteriore legante ‘grasso’, il quale tende ad avvicinare questo strumento alle cere. Si tratta dunque di una matita che permette di tracciare segni più netti e che tiene meglio la punta. Di contro, però, la matita sanguigna grossa è più difficile da sfumare.
Come sfumare la matita sanguigna?
Per sfumare la matita sanguigna si possono utilizzare le proprie dita, lo sfumino o dei pezzi di cotone: molti disegnatori, per esempio, sfumano la sanguigna con dei dischetti in cotone per la struccatura, ottenendo degli effetti piuttosto originali. Di più: per ottenere dei toni più morbidi, è possibile utilizzare un pennello bagnato.
Quanto costa la matita sanguigna?
Disponibile dal: Prezzo Bellearti.it: € 2.35 Iva incl.
Che cos’è la matita sanguigna?
Cos’è il pastello?
Il pastello è una tecnica di disegno che usa bastoncini di pigmento colorato. La percentuale del legante (colla o cera) è ridotta al minimo per assicurare l’adesione dei pigmenti al foglio. Il colore risulta quindi purissimo e luminoso; questa caratteristica viene esaltata utilizzando carta più o meno ruvida.
A cosa serve la matita di carta?
Lo sfumino è una lunga striscia di carta o pelle arrotolata il più strettamente possibile, utilizzata nella tecnica dello sfumato nel disegno o nella pittura. Veniva spesso utilizzato per rendere le ombreggiature, intinto di polvere di matita nera.
A cosa serve la carta da spolvero?
Carta molto resistente che viene adoperata sia nel disegno tecnico (per proteggere il piano del tecnigrafo o come foglio da brutta copia dal quale poi si ricaverà il lucido) sia nel disegno artistico: per scenografia, per cartoni di preparazione di affreschi, come supporto per tecniche varie.