Sommario
- 1 Come venivano trattati i disabili nel passato?
- 2 Come venivano trattati i disabili nel Medioevo?
- 3 Come veniva vista la disabilità nell’epoca greca?
- 4 Come la società vede i disabili?
- 5 Come sono trattati oggi i disabili?
- 6 Come vengono considerati i disabili?
- 7 Come vengono considerate le persone disabili nell immaginario collettivo?
- 8 In che cosa consiste l’inclusione sociale dei disabili?
Come venivano trattati i disabili nel passato?
Nell’antichità i disabili erano definiti o in base al tipo di minorazione, con concetti a volte spregiativi (storpi, pazzi), o secondo criteri più generici (poveri, malati, bisognosi).
Come venivano trattati i disabili nel Medioevo?
Le persone disabili dovevano confessarsi e crescere nella loro fede prima di poter ricevere aiuto da Dio. Analogamente ad oggi, le persone con disabilità di alta classe erano spesso viste come eroi piuttosto che inestricabili.
Come veniva vista la disabilità nell’epoca greca?
Antica Grecia I valori dominanti dell’epoca classica rispecchiavano il kalos kai agathos (bello e buono): infatti forza e bellezza erano ritenuti ideali da raggiungere, mentre deformità e malattia non venivano tollerate, in quanto associate alla colpa e alla volontà divina.
Come venivano trattati i disabili a Roma?
La disabilità nell’antica Roma Stesso trattamento veniva riservato ai legionari che tornavano nell’antica Roma con il corpo gravemente ferito o mutilato: grandi onori per lui e la famiglia, ma la sorte che l’attendeva era l’emarginazione o l’abbandono.
Come vengono visti i disabili nella società?
Il disabile inizia ad essere visto come individuo che deve avere un posto nella società, anche se questo acquisisce un peso molto relativo. Il ruolo del disabile non è finalizzato a dare impulso e sviluppo alle sue diverse capacità, ma a cercare di migliorare gli aspetti stessi da un punto di vista curativo.
Come la società vede i disabili?
Insomma, le persone con disabilità non sono più “ospiti nella società”, ma parte integrante della stessa. L’inclusione riconosce la diversità umana e la inserisce all’interno delle regole di funzionamento della società, nella produzione di beni e nell’organizzazione di servizi.
Come sono trattati oggi i disabili?
Oggi il disabile è mediamente più indipendente, più libero dalla necessaria assistenza che fino a qualche anno fa era imposta dalla sua stessa condizione fisica: le innovazioni tecnologiche, il cambio della mentalità e della cultura della gente, le stesse normative istituzionali, hanno favorito un progresso continuo …
Come vengono considerati i disabili?
La Commissione Europea descrive la disabilità come: “L’insieme di condizioni potenzialmente restrittive derivanti da un fallimento della società nel soddisfare i bisogni delle persone e nel consentire loro di mettere a frutto le proprie capacità”.
Come è vista oggi la disabilità?
Come viene vista la disabilità?
Come vengono considerate le persone disabili nell immaginario collettivo?
Nell’immaginario collettivo, la persona disabile è spesso identificata in una persona in carrozzella, nella realtà invece il panorama è decisamente più ampio.
L’inclusione sociale rappresenta la condizione in cui tutti gli individui vivono in uno stato di equità e di pari opportunità, indipendentemente dalla presenza di disabilità o di povertà. Spinge verso il cambiamento del sistema culturale e sociale per favorire la partecipazione attiva e completa di tutti gli individui.