Sommario
Come viene riparato il DNA?
Le cellule hanno evoluto meccanismi di riparo, per impedire tali effetti e permettere la loro sopravvivenza. I meccanismi di riparo del DNA sono : 1) INVERSIONE DELLA REAZIONE CHIMICA; 2) ESCISSIONE DI BASI; 3) ESCISSIONE DI NUCLEOTIDI; 4) RICOMBINAZIONE OMOLOGA o NON OMOLOGA.
Cosa succede se modifichiamo il DNA?
Una mutazione modifica quindi il genotipo di un individuo e può eventualmente modificarne il fenotipo a seconda delle sue caratteristiche e delle interazioni con l’ambiente. Le mutazioni sono gli elementi di base grazie ai quali possono svolgersi i processi evolutivi.
Come ottenere un DNA ricombinante?
Il DNA ricombinante viene ottenuto attraverso la tecnica del clonaggio; tale tecnica consiste nell’inserire un frammento di DNA in un vettore (formando il DNA ricombinante) e introdurre questo prodotto in una cellula ospite.
Come si ottiene un organismo geneticamente modificato?
Gli OGM vengono ottenuti attraverso l’uso di tecniche di ingegneria genetica che permettono di inserire, all’interno del genoma di un organismo, frammenti di DNA provenienti anche da altri organismi. Il DNA così ottenuto è definito “DNA ricombinante”.
Cosa succede se si danneggia il DNA?
Nelle cellule di qualunque essere vivente l’integrità del genoma è continuamente minacciata da fattori interni ed esterni. Dai radicali liberi del metabolismo alle radiazioni, dalle sostanze chimiche ai raggi UV, sono innumerevoli gli agenti in grado di danneggiare il DNA.
Quando avviene la riparazione del DNA?
La riparazione del DNA è un processo che opera costantemente nelle cellule; essa è essenziale alla sopravvivenza in quanto protegge il genoma da danni e mutazioni nocive. A quel punto la cellula va incontro ad uno dei tre possibili destini: Uno stato di dormienza irreversibile, detto senescenza.
Chi modifica il DNA?
Molti batteri hanno nelle loro cellule un sistema immunitario adattativo, il CRISPR, che gli permette di individuare il DNA virale e distruggerlo. Una parte del sistema CRISPR è costituita da una proteina chiamata Cas9, capace di cercare, tagliare e infine degradare il DNA virale in modo ben preciso.
Cos’è la tecnica del DNA ricombinante?
La tecnologia del DNA ricombinante richiede l’uso di enzimi specifici
- identificare il gene;
- tagliarlo e isolarlo dalla molecola del DNA;
- unire il gene a un vettore a sua volta costituito da DNA;
- trasferirlo all’interno di una cellula ricevente.
In che cosa consiste il DNA ricombinante?
È una porzione di Dna (la molecola elicoidale che contiene le informazioni genetiche) nella quale è stato introdotto un gene che appartiene a un organismo estraneo e che contiene le informazioni necessarie per stimolare (o anche inibire) la produzione di una particolare proteina.