Sommario
Cosa abbiamo imparato dai romani?
I Romani fecero grande utilizzo di acquedotti, dighe, ponti, e anfiteatri. Furono anche responsabili di molte innovazioni in materia viabilità, sanità e costruzioni in generale. L’architettura romana fu grandemente influenzata da quella etrusca.
Dove facevano la cacca i romani?
Semplice, utilizzava il tersorium, una specie di spazzolone fatto con una spugna (dal Mar Mediterraneo, ovviamento) e un bastone di legno.
Cosa fumavano gli antichi romani?
Fumavano erbe medicinali come la farfara secondo Plinio e/o erbe aromatiche come l’origano secondo Plutarco. Ma spesso era in uso fumare lo Stramonio, una pianta altamente velenosa. Con proprietà narcotiche, sedative ed allucinogene.
Come ci si lavava una volta?
I bagni abitualmente venivano fatti nel Nilo o negli stagni: l’acqua era prima raccolta in grandi recipienti e poi versata sulle mani e su altre parti del corpo. Esisteva anche una specie di doccia, costituita da un setaccio o da un cesto, attraverso il quale veniva filtrata l’acqua.
Quali tecniche costruttive caratterizzano l’architettura romana?
– L’architettura dei romani si basa sul principio dell’arco e la volta (e le cupole), con questo metodo innovativo riuscirono a coprire spazi enormi. questa tecnica portò a inspessire le mura per far si che archi e cupole non crollassero.
Dove Cagavano gli antichi?
Nei cortili o nei piccoli paesi si trovavano anguste cabine di legno con dentro una piccola panca forata al di sotto della quale si apriva un canale o una fossa. Nei castelli non era insolito trovare piccole latrine di pietra che sporgevano dalle mura, così i bisogni cadevano direttamente sul terreno sottostante.
Come Impermeabilizzavano i romani?
Il canale era rivestito in cocciopesto, l’ottima malta romana con cui si impermeabilizzavano le pareti delle condotte o delle fognature, malta che ha assolto il suo compito in molti casi per ben duemila anni.
Cosa si fumava nel 1400?
Prima che il tabacco invadesse il mondo, si fumava un po’ di tutto: canapa e ginepro, erba di Cipro e farfaro, oppio e funghi, lavanda e anice.
Cosa si fumavano i greci?
Che cosa si fumava prima? Gli Ariani dell’attuale Iran e l’antica popolazione degli Sciti – conosciuti dallo storico e viaggiatore greco Erodoto – utilizzavano semi di canapa (Cannabis sativa), in altre parole marijuana, per inalarne il fumo passivo.
Dove si faceva il bagno una volta?
In Italia una volta, il termine “latrina” era citato nei regolamenti comunali ed identificava il locale provvisto del vaso sanitario. Anche il termine “cesso”, che ora è considerato volgare, era impiegato nei documenti ufficiali per identificare detto locale o l’oggetto rappresentato dal vaso.
Come si lavavano nell’antichità?
E non sempre, nella storia dell’igiene, acqua, sapone e disinfettanti furono rimedi riconosciuti. I Greci e i Romani, per esempio, non usavano il sapone, ma uno strumento di legno per raschiare la pelle (lo strigile), pur ricorrendo a frequenti bagni e oli profumati.