Sommario
Cosa consiste il reato di peculato?
Il peculato rappresenta essenzialmente il reato di appropriazione indebita commesso dal pubblico ufficiale o dall’incaricato di pubblico servizio. Il peculato è chiaramente un reato proprio e, in quanto tale, può essere commesso solamente dal pubblico ufficiale o dall’incaricato di un pubblico servizio.
Quando non è peculato?
Non sussiste il reato di peculato se l’uso privato del bene di servizio è modesto. Così, si è ritenuto che non risponda penalmente il dipendente pubblico che utilizzi in maniera moderata il telefonino assegnatogli per ragioni d’ufficio. 314 c.p., e presuppone il possesso momentaneo della “cosa” mobile (Cass.
Quando si è complici di un reato?
In alcune circostanze chi commette un reato agisce con l’aiuto di altre persone, alle quali promettono di ottenere i vantaggi illeciti che derivano dal delitto, e le terze persone assumono il ruolo di complici.
Cosa si rischia per peculato?
Peculato: pena La fattispecie base del reato di peculato è punito con la reclusione da quattro anni a dieci anni e sei mesi. Se il colpevole ha fatto un uso momentaneo della cosa e la ha poi restituita, si applica invece la pena della reclusione da sei mesi a tre anni.
Quando si commette peculato?
Nel codice del 1930, questo reato è previsto e disciplinato dagli articoli 314 e 316 c.p. e “si configura quando un pubblico ufficiale e l’incaricato di un pubblico servizio si appropria di proprietà o denaro che appartiene ad altri e di cui ha possesso o disponibilità in ragione del suo ufficio o servizio”.
Quando si ha il peculato?
Il delitto di peculato si configura con l’indebita appropriazione di denaro o altra cosa mobile che si trova, al momento della consumazione del reato (ovvero al momento del tentativo di consumazione), nel possesso o comunque nella disponibilità del soggetto attivo, in ragione del suo ufficio o del suo servizio.
Quanti tipi di peculato esistono?
Tipi di peculato Oltre alla fattispecie tipica di peculato di cui all’art. 314, 1° comma, c.p., è possibile distinguere il peculato d’uso, il peculato di vuoto cassa, e il peculato mediante profitto dell’errore altrui.
Quando più persone concorrono nel medesimo reato ex art 110?
Il concorso di persone nel reato è disciplinato dall’art. 110 c.p. che testualmente recita: “quando più persone concorrono nel medesimo reato, ciascuna di esse soggiace alla pena per questo stabilita” (Si veda anche nella sezione “articoli”: Il concorso di colpa nel processo penale”).
Che cosa significa “possesso”?
Dizionario Giuridico Possesso. Che cosa significa “Possesso “? È in senso stretto il potere sulla cosa che si manifesta in un’attività corrispondente all’esercizio della proprietà o di altro diritto reale (art. 1140 del c.c.). Il possesso è costituito da due elementi:
Quali sono le azioni possessorie?
Si tratta delle azioni possessorie, cioè di quelle che tutelano il possesso in quanto tale, come situazione di fatto che si crea tra una persona e una cosa. L’azione possessoria principale è quella di reintegrazione o di spoglio. Per poterla esercitare, però, occorre agire tempestivamente.
Quando si acquista il possesso?
Il possesso si acquista quando si esercitano i poteri descritti dall’articolo 1140 ovvero ci si comporta come proprietari o altro titolare di diritti reali. Non si acquista il possesso invece per il solo fatto che soggetti terzi abbiano assunto un comportamento di tolleranza (articolo 1144 codice civile).