Sommario
Cosa fa un collezionista?
Collezionare significa fare una raccolta di oggetti con l’intento di creare una catalogazione più o meno ordinata e sistematica. Ma non si tratta di una semplice raccolta di oggetti, o di una meccanica accumulazione ordinata di cose che si trovano disperse nei luoghi più reconditi della Terra.
Come si chiama lo studioso della scienza del denaro?
In genere i numismatici studiano prevalentemente le monete, tuttavia la disciplina include anche lo studio delle banconote, certificati azionari, medaglie e, più in generale, di tutti i mezzi di pagamento e degli oggetti monetiformi.
Cosa si intende per collezionismo?
di collezione]. – Raccolta sistematica di oggetti che offrano un particolare interesse per la storia, per la scienza, per l’arte, o presentino comunque caratteristiche di originalità e ricercatezza (per es., francobolli, autografi, orologi, ex libris, menù, sigilli, etichette, involucri di sigarette, ecc.).
Cosa spinge a collezionare?
Il desiderio di possesso e il perfezionismo sono le due spinte principali. Tanto che chi colleziona spesso perde il gusto estetico degli oggetti collezionati.
Come si chiamano le facce della moneta?
Il rovescio o verso di una moneta è il lato opposto al dritto, ovvero il lato considerato meno importante della moneta.
Cosa fa il numismatico?
Il numismatico è colui che si interessa di numismatica ed in modo specifico di monete, di cartamonete e di medaglie. La principale area di attività professionale dei numismatici è nei musei, dove ci si occupa delle grandi collezioni pubbliche, poi c’è l’università, dove si insegna numismatica.
Quando inizia il collezionismo?
La nascita del collezionismo modernamente inteso inizia ad affermarsi nel corso del Quattrocento, quando il signore raccoglie oggetti d’arte esclusivamente per le loro qualità estetiche, e li espone all’interno di locali appositamente destinati a tale scopo.
Quando si parla di collezione?
L’insieme di oggetti raccolti, vengono chiamate collezioni. Queste collezioni sono spesso ben organizzate, catalogate e attrattivamente esposte. Alcuni collezionisti scelgono di focalizzarsi su di un particolare aspetto di un’area più ampia, come ad esempio i francobolli del XIX secolo o le monete in oro.
Perché le persone collezionano?
A volte si può collezionare anche per non perdere dei ricordi e, non di rado, la collezione acquisisce un tono emotivo da non sottovalutare: si può raccogliere per non dimenticare, per testimoniare, per trasmettere agli altri la propria passione, il legame, l’apprezzamento di qualcosa.
Dove vendere oggetti da collezione?
I negozi Mercatopoli sono un punto di riferimento per i collezionisti. Primo perché hanno un’ampia scelta di oggetti da collezione, secondo perché lo staff se ne prende la massima cura, e questo è un fattore irresistibile per un collezionista che sa di poter contare su merce di prima scelta.
Quando sono nate le gallerie d’arte?
gallerie d’arte antica (opere prodotte fino al 1860), gallerie d’arte moderna (opere prodotte tra il 1860 e gli anni settanta del ventesimo secolo), gallerie d’arte contemporanea (opere prodotte nel presente, dagli anni settanta ad oggi).