Sommario
Cosa pensa Pericle della democrazia?
«Il nostro sistema politico non si propone di imitare le leggi di altri popoli: noi non copiamo nessuno, piuttosto siamo noi a costituire un modello per gli altri. Si chiama democrazia, poiché nell’amministrare si qualifica non rispetto ai pochi, ma alla maggioranza.»
Come si è sviluppata la democrazia?
Il primo riconoscimento al démos degli attributi della sovranità si ebbe nel VII secolo a Chio, che è considerata dagli storici la prima democrazia greca. Con la definitiva affermazione del popolo come unica autorità legittima di governo, viene introdotto il termine democratia come “governo del popolo”.
Quale fu la politica estera di Pericle?
La politica estera di Pericle era antispartana e antipersiana e condotta con finalità imperialistiche con lo scopo di racimolare fondi per investire nell’abbellimento di Atene. 460 a.C. – Pericle inviò in Egitto una spedizione militare per sostenere una rivolta contro l’occupazione persiana.
Quale definizione di democrazia è possibile leggere nel testo di Tucidide?
“Già il principio del discorso avvince il lettore là dove il concetto di democrazia viene spiegato come un’uguaglianza assoluta di fronte alle leggi sicché nessun uomo può essere preferito ad un altro per le sue ricchezze o per la sua posizione sociale, che però non impedisce la manifestazione e il riconoscimento delle …
Cosa pensa Tucidide di Pericle?
Tucidide (II 65) elogia Pericle sostenendo che la sua scelta di non cercare lo scontro campale con gli Spartani e limitarsi a saccheggiare le coste nemiche sfruttando la propria superiorità navale costituiva una saggia decisione che alla lunga avrebbe sfiancato il nemico ed assicurato la vittoria finale di Atene.
Come si è arrivati alla democrazia in Italia?
La nascita della Repubblica Italiana avvenne il 2 giugno 1946, in seguito ai risultati del referendum istituzionale indetto quel giorno per determinare la forma di governo dopo la fine della seconda guerra mondiale.
Che cos’è l egemonia ateniese?
L’egemonia (in greco antico: ἡγεμονία, heghemonìa = comando, primato) era, nell’antica Grecia, l’importanza preminente di uno stato all’interno di una lega (come Atene nella Lega delio-attica, Tebe nella lega beotica e Sparta nella lega peloponnesiaca) o di un’alleanza fra stati (come Sparta nella seconda guerra …
Quali obiettivi perseguiva Temistocle in politica estera?
La politica ateniese di Temistocle è fortemente impostata in chiave anti-spartana. Con l’obiettivo ufficiale di scacciare tutti i persiani dai territori greci, Temistocle consolida e rafforza l’egemonia politica di Atene nella Grecia continentale. Atene è ormai una potenza antagonista di Sparta.
Cosa vuol dire il discorso di Pericle agli Ateniesi?
Al culmine della sua lode ad Atene, Pericle dichiara: «In breve, io dico che come città siamo la scuola della Grecia, mentre dubito che il mondo possa produrre un monarca che, dipendendo solo da se stesso, sia capace di fronteggiare tante emergenze, e sia onorato da una tale felice versatilità come l’ateniese.»
Cosa pensa Tucidide della democrazia ateniese?
174, Firenze, 1974) hanno affermato che Tucidide fosse favorevole piuttosto ad una forma di governo mista, cioè ad un compromesso di oligarchia e democrazia e questo sulla base di quanto lo storico dice in VIII, 97, 2.